Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento si assiste a una vera e propria “rinascita” dell’aristotelismo. Infatti [...] e teologia
Perciò, dopo aver pubblicamente letto d’Aristotile prima l’Etica; e in appresso le Cinque voci di Porfirio, e del medesimo Aristotile i Predicamenti, co’ sei Principii di Gilberto Porrettano, e la Periermenìa o Dell’interpretazione; poi ...
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pseudo-Aristotele arabo
Autore non noto del più importante nucleo di scritti filosofici che circolò (forse in epoca successiva rispetto a quella delle traduzioni) sotto il nome di Aristotele (Arisṭūṭālīs [...] abbia conosciuto un più ampio gruppo di libri, se non l’intero corpo delle Enneadi, nell’edizione di Porfirio). I Procliana arabica comprendono invece alcuni frammenti della Στοιχείοσις Θεολογική di Proclo e un testo composito di grande importanza ...
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NEOPLATONISMO
Guido Calogero
. Come tutti i consimili termini, designanti da un lato un periodo storico dell'evoluzione del pensiero umano e dall'altro un atteggiamento generale che torna a manifestarsi [...] dottrine del sistema neoplatonico, anche a noi noto soprattutto attraverso le sue Enneadi. Scolari di Plotino sono Amelio e Porfirio, appartenenti alla stessa scuola, la quale è d'altronde idealmente continuata dalla "scuola di Siria", a capo della ...
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RIPA, Cesare
Fabizio Biferali
RIPA, Cesare. – Nacque a Perugia intorno al 1555 da una famiglia illustre, come si evince dalla richiesta di un cavalierato inoltrata a papa Clemente VIII nel 1598 in cui [...] di una dotta cerchia culturale frequentata da letterati e antiquari tra i quali figuravano anche il suo segretario personale Porfirio Feliciani, di origini umbre come Ripa, Marzio Milesi, collezionista di epigrafi e tra i principali estimatori del ...
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ANSELMO da Besate
Cinzio Violante
Nacque probabilmente a Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, fra Milano e Pavia), che gli diede la denominazione, mentre l'appellativo di "peripatetico", [...] gli fruttò aspre critiche da parte di Pier Damian. Tra le fonti di A. vanno annoverate le Categorie di Aristotele, Porfirio (Isagoge), Boezio, Fulberto di Chartres, Gerberto di Aurillac.
Dopo un diploma del 16 sett. 1050, emanato in Goslar, non si ...
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COLUMNIS (Colonis, Columna), Bartolomeo (Nicola Bartolomeo)
Paolo Veneziani
Nacque nell'isola greca di Chio nella prima metà del sec. XV da Pietro, sotto dominio genovese.
Il nome completo del C. era [...] un'Iliade (i primi undici canti) i commenti di Proclo a Platone e di Michele Efesino ad Aristotele, l'Isagoge di Porfirio, ma anche un lessico greco-latino e latino-greco ed una grammatica di Manuele Moscopulo. Peraltro un suo interesse per i testi ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] e di commentatore di Boezio. Il corpus delle fonti del pensiero logico comprendeva fino al 12° sec.: l’Isagoge di Porfirio, le Categoriae e il De interpretatione di Aristotele (le tre opere circolarono unite dal 9° sec., stabilmente dal 12° sec ...
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Antropologia
U. fantastici Nella dottrina vichiana, generalizzazioni operate dalla mente dei popoli nelle età ferina ed eroica quando prevale la fantasia (detti anche caratteri poetici, in quanto poetica [...] o solo nelle cose sensibili. La formulazione del problema si trova nelle prime righe dell’introduzione (Isagoge) di Porfirio alle Categorie di Aristotele, dove peraltro non si fornisce alcuna soluzione. Boezio, nonostante la sua profonda ispirazione ...
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MACROBIO
Alessandro Olivieri
. Scrittore latino, noto in generale, nel Medioevo, con questo solo nome, mentre consta che il suo cognome era Teodosio. Sappiamo che un M. fu nel 410 d. C. proconsole [...] a quest'opera o a un commento di essa. Ne risultò il sospetto che egli avesse seguito piuttosto il commento di Porfirio o in originale o in una fonte latina intermedia e che si fosse servito anche delle Quaestiones vergilianae attribuite a Mario ...
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ORIZABA (A. T., 148)
Emilio Malesani
Città dello stato messicano di Veracruz sulla ferrovia Veracruz-Messico. Sorge a 1264 m. s. m. in un'ampia e fertile valle della Sierra Madre Oriental, a sud del [...] cui la parrocchiale di San Miguel, il Palazzo municipale, il Teatro Llave, la sede dell'Instituto del Estado nel parco Porfirio Diaz, il Mercato coperto e l'Hospicio provincial San Luis Gonzaga. Centro della vita cittadina è la Plaza Mayor, ornata ...
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porfira
pòrfira s. f. [lat. scient. Porphyra, dal gr. πορϕύρα «porpora», per il colore del tallo]. – Genere di alghe rodoficee della famiglia bangiacee, con 25 specie distribuite in tutti i mari, di cui 2 in Italia caratterizzate da un tallo...
porfiria
porfirìa s. f. [der. di porfir(ina)]. – Malattia primitiva determinata da alterato metabolismo dell’eme e connessa a fattori genetici o a cause tossiche, di cui esistono diverse forme cliniche (p. eritropoietica, p. epatica, ecc.)...