Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pietro Abelardo
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abelardo è innanzitutto un importante logico, che interviene con decisione [...] : le proposizioni e le parole.
Come maestro di logica, Abelardo legge e commenta alcune opere degli antichi: l’Isagoge di Porfirio e il commento che ne aveva fatto Boezio; alcuni testi di Aristotele – le Categorie, i Topici e il De interpretazione ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] Luca editava e dedicava al card. Domenico Grimani una traduzione del commentario del neoplatonico Ammonio all'Isagoge di Porfirio: Ammonius in quinque voces Porphyrii per Pomponium Gauricum Neapolitanum (Venezia, Sessa, 1504) che il G. aveva eseguito ...
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formativo (informativo)
Alfonso Maierù
Nella forma volgare, il termine in D. si accompagna sempre al nome ‛ virtù ' e designa quella potenza attiva del seme umano capace di dar vita, nel processo generativo, [...] medici, dei platonici, degli stoici, di Speusippo (Alb. Magno Animal III II 8, 251a), ma anche di Teofrasto e di Porfirio (252a), che naturalmente è formulata e giustificata diversamente di volta in volta, sta la tesi di Aristotele (Gen. anim. I 20 ...
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Storia del Messico
Francesco Tuccari
Un crogiolo di culture
Sede di importanti civiltà precolombiane, il Messico fu conquistato dagli Spagnoli agli inizi del 16° secolo. Ottenne l’indipendenza circa [...] III di stabilire il proprio controllo sul paese, i liberali furono rovesciati nel 1876 dai militari. Andò al potere il generale Porfirio Díaz, che stabilì una dittatura destinata a durare sino al primo decennio del 20° secolo. Il suo regime favorì la ...
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PANEGIRICO
Gino Funaioli
. I panegirici (πανηγυρικοὶ λόγοι, panegyrici [libri]) sono, nell'etimologia e nella storia del periodo più antico, discorsi tenuti in festive adunanze di popolo (πανήγυρις) [...] del Panegirico di Pisone (v. appresso), con Stazio, con Marziale (v.) poi sotto Costantino con Publilio Optaziano Porfirio, più tardi particolarmente con Claudiano (v.), con Flavio Merobaude, con Apollinare Sidonio, con Prisciano. Nobiltà d'idee ...
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questione (quistione)
Francesco Del Punta
Il vocabolo trae dall'etimologia (latino quaero) il valore fondamentale di " interrogazione ", " domanda ": io, che la ragione aperta e piana / sovra le mie [...] Ὁμηρικά ζητήματα, da Duride di Samo e Aristotele fino a Porfirio), dando origine a una tradizione che si accosterà al genere Εἰς τὰς Ἀριστοτέλους κατεγορίας κατὰ πεῦσιν καὶ ἀπόκρισιν di Porfirio ecc.). In quest'ultima forma troverà appunto utile ...
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Vedi MITHRA e MITREI dell'anno: 1963 - 1973
MITHRA e MITREI
M. J. Vermaseren
La religione del dio iranico e persiano M. si venne costituendo attraverso un lungo e complicato processo che, iniziatosi [...] -VII sec. a. C.; nonostante ciò, si deve considerare che il profeta Zaratustra non fu un protettore del culto di Mithra.
Porfirio ricorda anche che la grotta deve essere fiorita, situata nella vicinanza di una fonte e che la sua vòlta costituisce un ...
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L'invenzione dello zero
Angelo Guerraggio
L’invenzione dello zero
Lo zero è entrato relativamente tardi a far parte del linguaggio matematico – attraverso la civiltà indiana e poi la cultura araba – [...] anche come numero: Giamblico di Calcide (250 ca - 330 ca, filosofo di orientamento neoplatonico e neopitagorico, discepolo di Porfirio) intuì che in tale veste lo zero godeva di particolari caratteristiche e che la divisione di un numero per zero ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] glorificato quel Dio che avevano conosciuto (Confess., VII, 9; cfr. De civ. Dei, X, 28-29). Agostino lesse in Plotino e in Porfirio, come questi in P., quel che bramava di leggervi, e così n'è venuto fuori un platonismo in apparenza meno fedele, ma ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] questioni inviate ad Agostino da un amico di Cartagine. Alcune di quelle questioni dicevansi proposte dal filosofo Porfirio (cfr. Retract., II, 31); 60. Expositio Epistolae Jacobi ad duodecim tribus (perduta). Note marginali che Agostino aveva ...
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porfira
pòrfira s. f. [lat. scient. Porphyra, dal gr. πορϕύρα «porpora», per il colore del tallo]. – Genere di alghe rodoficee della famiglia bangiacee, con 25 specie distribuite in tutti i mari, di cui 2 in Italia caratterizzate da un tallo...
porfiria
porfirìa s. f. [der. di porfir(ina)]. – Malattia primitiva determinata da alterato metabolismo dell’eme e connessa a fattori genetici o a cause tossiche, di cui esistono diverse forme cliniche (p. eritropoietica, p. epatica, ecc.)...