Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia a Bisanzio
Marco Di Branco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quello della speculazione filosofica bizantina è un campo relativamente [...] è dominata dalla nuova interpretazione del pensiero di Platone proposta da Plotino e rielaborata e sviluppata da autori quali Porfirio e Giamblico. Una tappa ulteriore e decisiva nella fissazione del curriculum degli studi filosofici dell’epoca in ...
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MURTOLA, Gasparo
Emilio Russo
– Nacque a Genova intorno al 1570 da una famiglia di umili origini.
Da informazioni contenute in una lettera del 1600, sappiamo che suo zio, Giovan Battista Mainerio (o [...] , probabilmente nel corso del 1605 (Bonciari, 1607, p. 162). Ancora al mondo letterario rinviano un paio di tessere legate a Porfirio Feliciani: una lettera del novembre 1603 (Roma, Bibl. Angelica, 1239, cc. 12-14), e un testo poetico (Roma, Bibl ...
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mito
Dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda». Nel pensiero filosofico il termine indica, già dall’antichità, il racconto fantastico che non prevede dimostrazione e in questo senso [...] iniziati”» (Enneadi, VI, 9, 11). Tale teoria, presente già in Platone (Repubblica, 378 a) e poi in Plutarco, Plotino, Porfirio (De antro nympharum) e Giamblico («sui misteri divini, adottavano modi di esprimersi il cui senso per i non iniziati era ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
Il paesaggio sonoro nel mondo antico
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il paesaggio sonoro dell’Antichità è ovviamente [...] specialisti romani di divinazione, gli aruspices, alla vox di questo uccello sono attribuite ben 64 significationes differenti. Anche Porfirio, filosofo e teologo greco del III secolo, ci informa che gli auguri greci (oionistai), hanno annotato l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Eredita classica e cultura cristiana: Boezio e Cassiodoro
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fin dalle origini i cristiani [...] un’impostazione propria dei neoplatonici).
Il progetto prende avvio tra il 500 e il 510 con il commento all’Isagoge di Porfirio, già tradotto da Mario Vittorino; Boezio si dedica poi alle arti del quadrivium (a lui si deve l’adozione di questo ...
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VESPUCCI, Giorgio Antonio
Davide Baldi Bellini
– Nacque il 22 aprile 1434, quinto di otto figli, da ser Amerigo di Stagio (1394-1472) e da Nanna di maestro Piero Onesti da Pescia (1405 circa-1467).
Membro [...] (Cicerone, Orazio, Ovidio, Prisciano, Seneca, Terenzio, Virgilio e altri) e greci (Aristotele, Erodoto, Luciano, Manuele Moscopulo, Platone, Porfirio, Michele Psello e altri), ma sono presenti anche testi in volgare e di autori coevi come Leonardo ...
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DEL FOSSO, Gaspare Ricciuli
Matteo Sanfilippo
Nacque il 6 genn. 1496 a Rogliano (Cosenza). A tredici anni entrò, a Paola, nell'Ordine dei minimi di s. Francesco di Paola e fu in seguito inviato a studiare [...] scritte della sua cultura a parte alcune lettere pubblicate dai suoi biografi e alcune postille alle opere di Porfirio, s. Tommaso ed Ermolao Barbaro conservate nella biblioteca del santuario di Paola: sembra che a Napoli esistessero ancora ...
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statuto
Filippo Cancelli
Solo in Pd XXI 95 è impiegato s., ed è con etterno, per cui dovrebb'essere perspicuo che sia una designazione sinonima di " legge eterna ", espressione usata in Pd XXXII 55, [...] IX 62, XX 52, VII 119, XVIII 116, XIX 29. Ond'è che l'albero (si pensi soprattutto all' " albero di Porfirio ", così diffuso nelle scuole di retorica nel Medioevo) del Paradiso terrestre simboleggiante la legge (etica) umana, connessa a quella (etica ...
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dialettica
Cesare Vasoli
D. parla specificamente della d. (il cui termine ricorre quattro volte) in Cv II XIII 8, 11-12, là dove illustra la simbolica corrispondenza dei primi sette cieli con le sette [...] l'Organon; e comincia appunto a delinearsi quella distinzione tra la ars o logica vetus, che comprende l'Isagoge di Porfirio, i Praedicamenta (o Categoriae) e il Perihermeneias (o De Interpretatione) e l'ars o logica nova che comprende gli Analytici ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ultime forme della letteratura tardoantica
Silvia Azzarà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fine dell’Impero d’Occidente, con la nascita [...] anche componimenti più antichi tra cui l’anonimo Pervigilium Veneris e poesie di autori come Floro, Reposiano, Optaziano Porfirio, che si collocano, con qualche oscillazione, nel III secolo. Contemporanei all’epoca della messa a punto della silloge ...
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porfira
pòrfira s. f. [lat. scient. Porphyra, dal gr. πορϕύρα «porpora», per il colore del tallo]. – Genere di alghe rodoficee della famiglia bangiacee, con 25 specie distribuite in tutti i mari, di cui 2 in Italia caratterizzate da un tallo...
porfiria
porfirìa s. f. [der. di porfir(ina)]. – Malattia primitiva determinata da alterato metabolismo dell’eme e connessa a fattori genetici o a cause tossiche, di cui esistono diverse forme cliniche (p. eritropoietica, p. epatica, ecc.)...