Erennio
Filosofo neoplatonico (3° sec. d.C.), discepolo di Ammonio Sacca. Nel 16° sec. gli fu attribuito uno scritto intitolato Introduzione alla metafisica, che è composto da citazioni di testi di autori [...] di epoca posteriore. Secondo Porfirio, si sarebbe impegnato con i condiscepoli Plotino e Origene a tenere segrete le dottrine del maestro; ma, non avendo mantenuto l’impegno, se ne ritennero sciolti anche gli altri due. ...
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Nacque da Demetrio Poliorcete e da Fila figlia di Antipatro, probabilmente nel 320-319 a. C., giacché alla sua morte nel 240-239 aveva 80 anni. Fu soprannominato Gonata, secondo Porfirio, perché nato a [...] Gonnoi in Tessaglia, ma ora questa spiegazione viene respinta. Egli si segnalò durante la lotta di Demetrio contro Tebe, e fu lasciato dal padre nella Grecia quando il Poliorcete dovette accorrere alla ...
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universali, questione degli
Dal lat. scolastico quaestio de universalibus. Espressione con la quale si indica una controversia dibattuta nel Medioevo, soprattutto nel 12° sec. (ma le estreme, significative [...] separate o solo nelle cose sensibili. La formulazione del problema si trova nelle prime righe del testo di Porfirio, che peraltro non fornisce alcuna soluzione. Boezio, nonostante la sua profonda ispirazione platonica, nel commento all’Isagoge adotta ...
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Filosofo (Roma 480 circa - Pavia 526 o, secondo la tradizione, 524), della nobile famiglia degli Anici. Presto s'occupò di studî, meritando nel 505 le lodi di Cassiodoro. Giovanissimo, fu questore e patrizio, [...] interpretatione, commentato due volte, Analitici), cui si accompagna la traduzione e il commento della Isagoge di Porfirio, e i trattati logici Introductio ad syllogismos categoricos, De syllogismo categorico, De syllogismo hypothetico, De divisione ...
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Tipo di componimento poetico classico in cui le iniziali delle parole a metà verso, lette successivamente in senso verticale dall’alto in basso, formano una parola o una frase. Se ne hanno esempi in epigrammi [...] dell’Antologia Palatina e nei carmi di Porfirio. ...
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OBREGÓN, Álvaro
Generale e presidente della repubblica del Messico, nato nel 1867 nello stato di Sonora, assassinato nella città di Santo Ángel il 17 luglio 1928. Partigiano di F. Madero nella rivoluzione [...] del 1911 che abbatté la dittatura di Porfirio Díaz, si conquistò con le sue virtù militari il grado di tenente colonnello e poi di generale, capitanando gl'insorti del suo stato. Morto Madero, fu tra i nemici più accaniti del presidente Venustiano ...
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Filosofo neoplatonico cristiano, nato in Armenia nel sec. V o, più probabilmente, nel sec. VI. Sono conservati di lui tre scritti in greco: una Introduzione alla filosofia e due commentarî (l'ultimo dei [...] quali solo frammentario) all'Isagoge di Porfirio e alle Categorie di Aristotele. Di questi scritti esiste anche una redazione armena, che però diverge alquanto dalla greca e forse non è di D. Soltanto in redazione armena sono conservate alcune altre ...
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Scuola filosofica del 2°-3° sec. d.C., che rappresenta la prima fase della scuola neoplatonica e ha come suoi massimi rappresentanti Ammonio Sacca (che la iniziò ad Alessandria), il suo discepolo Plotino [...] (che la continuò a Roma, dove insegnò per 26 anni) e Porfirio, discepolo di quest’ultimo. ...
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Filosofo e letterato portoghese (Beja, Portogallo, 1505 - Torino 1566). Insegnò giurisprudenza a Tolosa e Avignone, e filosofia a Parigi. Difese la filosofia aristotelica nella Pro Aristotele responsio [...] adversus Petri Rami calumnias (1543), scrisse Epigrammatum libri duo (1539) e Epistolae quatuor (1540). Tradusse l'Isagoge di Porfirio e diede un'edizione di Virgilio e di Terenzio, Virgilius et Terentius pristino splendori restituti (1541). ...
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telestico Tipo di componimento poetico classico in cui le lettere finali dei versi, lette successivamente in senso verticale dall’alto in basso, formano una parola o una frase. Se ne hanno esempi in età [...] ellenistica, in epigrammi dell’Antologia Palatina e, in latino, nei carmi di Porfirio. ...
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porfira
pòrfira s. f. [lat. scient. Porphyra, dal gr. πορϕύρα «porpora», per il colore del tallo]. – Genere di alghe rodoficee della famiglia bangiacee, con 25 specie distribuite in tutti i mari, di cui 2 in Italia caratterizzate da un tallo...
porfiria
porfirìa s. f. [der. di porfir(ina)]. – Malattia primitiva determinata da alterato metabolismo dell’eme e connessa a fattori genetici o a cause tossiche, di cui esistono diverse forme cliniche (p. eritropoietica, p. epatica, ecc.)...