FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] è qui che discute alcuni argomenti classici della logica tradizionale, quali le categorie aristoteliche e l'albero di Porfirio.
Nella terza parte, molto breve, ha presente soprattutto Malebranche, di cui riprende la distinzione tra giudizi secondo l ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] la traduzione delle stesse opere, e cioè il commento medio di Averroè a gran parte dei manuali di logica (Isagoge di Porfirio, e Categorie, De interpretatione, AnaliticiPrimi e Secondi di Aristotele) ed entrambi sono dati come operanti a Napoli (ma i ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] minima, dai risultati tuttavia filosoficamente significativi: accanto a due commenti e a una ritraduzione dell'Isagoge di Porfirio (il commento che il filosofo neoplatonico aveva redatto delle Categoriae di Aristotele), gli si devono una traduzione ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] affermò solo più tardi, nella cultura latina, specialmente con Boezio, che ne parla nel suo commento all'Isagoge di Porfirio. La si ritrova poi, nelle variazioni più diverse, nelle principali enciclopedie medievali come il De artibus ac disciplinis ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] in Ippia di Elide), in Platone e Aristotele, in filosofi peripatetici come Dicearco, in Epicuro, Lucrezio, Diodoro Siculo, Porfirio ed altri. A seconda del punto di vista, tali storie culturali possono essere caratterizzate come di tendenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] padri orientali, Giustino, Clemente Alessandrino, Origene, Basilio di Cesarea e quella del neoplatonismo (Plotino, Proclo, Porfirio, Giamblico) e del platonismo rinascimentale (Marsilio Ficino, Sebastián Fox Morcillo) con le sue propaggini ermetiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] 29).
All’interno della trattazione della categoria della sostanza, Valla compie anche una radicale «correzione» dell’albero logico di Porfirio, che lo porta a dedicare un capitolo a quella sostanza incorporea increata che è Dio, nel quale, da un lato ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] loro e che la ratio demostrandi deve essere ben distinta dalla ratio docendi. Infatti, richiamandosi all'immagine dell'albero di Porfirio, egli scrive che il procedimento dimostrativo muove dal 'tronco' (il genere), per passare ai rami (le differenze ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] , Il platonismo e l'antropologia filosofica di Gregorio di Nissa. Con particolare riferimento agli influssi di Platone, Plotino e Porfirio, Milano, Vita e Pensiero, 1993.
Questa 1989: Questa, Cesare, Il morto e la madre. Romei e Persiani nelle storie ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] parlare del platonismo sviluppatosi attraverso autori più sensibili a temi religiosi. Secondo Marsilio Ficino, erano stati Plotino, Porfirio, Giamblico e Proclo ad aver fatto chiarezza e portato a maturazione ciò che era stato stabilito da Platone ...
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porfira
pòrfira s. f. [lat. scient. Porphyra, dal gr. πορϕύρα «porpora», per il colore del tallo]. – Genere di alghe rodoficee della famiglia bangiacee, con 25 specie distribuite in tutti i mari, di cui 2 in Italia caratterizzate da un tallo...
porfiria
porfirìa s. f. [der. di porfir(ina)]. – Malattia primitiva determinata da alterato metabolismo dell’eme e connessa a fattori genetici o a cause tossiche, di cui esistono diverse forme cliniche (p. eritropoietica, p. epatica, ecc.)...