Verseggiatore latino (sec. 4º d. C.), autore di tecnopegnia, da identificarsi con Publilio Ottaziano Porfirio (v. Ottaziano Porfirio, Publilio). ...
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Versificatore latino (sec. 4º d. C.), forse lo stesso che fu prefetto di Roma nel 329 e nel 333 d. C. Di lui abbiamo 28 componimenti metrici in lode di Costantino, che pare gli fruttassero il richiamo dall'esilio, in cui era stato relegato fra il 322 e il 325. Tornano in O. P. i giochi metrici cari ai poetae novelli del sec. 2º d. C. (distici anaciclici, versi ropalici e carmi figurati, acrostici, ...
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Scrittore del quale non si hanno notizie, conosciuto come autore di una Vita di Porfirio, vescovo di Gaza: l'opera è un interessante documento per la storia della lotta tra cristianesimo e paganesimo in [...] Gaza agli inizî del sec. 5º, ma nella redazione pervenutaci è certo stata manipolata e corretta (sopprimendo per es. i rapporti tra Porfirio e gli origenisti) da un più tardo scrittore. ...
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Scrittore bizantino (sec. 11º). A Bisanzio fu scolaro di Michele Psello, cui succedette nell'insegnamento. Fu seguace della filosofia neoplatonica (nelle sue lezioni commentò spesso Porfirio, Proclo e [...] Giamblico). Un sinodo, nel 1076-77, condannò, senza fare il nome di G., una raccolta di tesi di nove capitoli che erano a lui attribuite. Nel 1082 si ebbe una condanna aperta ed egli fu costretto a ritirarsi ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] ad alcune testimonianze e ad alcuni frammenti13. Si tratta di un’opera di 25 (o 30) libri, in cui Eusebio ci presenta Porfirio come un cristiano che rinnega la sua comunità di origine. Un frammento evoca la sua difesa del capitolo 15 degli Atti degli ...
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Uomo di governo e scrittore (n. nella Caria - m. dopo il 308). Governatore di Palmira, Fenicia, Bitinia, nemico dei cristiani, con i suoi consigli spinse Diocleziano alla persecuzione (303). In dipendenza [...] da Porfirio, contro il cristianesimo scrisse un Λόγος ϕιλαλήϑης πρὸς τοὺς χριστιανοὺς, perduto, ma che possiamo conoscere dalle confutazioni di Lattanzio e di Eusebio: criticava la Bibbia come opera menzognera, e alla persona e ai miracoli di Gesù ...
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Letterato e filosofo neoplatonico (sec. 3º d. C.), oriundo della regione di Palmira. Da Atene, dove diresse l'Accademia, tenne scuola di retorica e di filosofia ed ebbe per un certo tempo come discepolo [...] Porfirio; passò in Siria come maestro di greco e consigliere della regina Zenobia. Nel 273 fu dall'imperatore Aureliano condannato a morte perché ritenuto l'autore di una fiera epistola con la quale la regina aveva rifiutato di arrendersi. Delle sue ...
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Tipo di componimento poetico classico in cui le iniziali delle parole a metà verso, lette successivamente in senso verticale dall’alto in basso, formano una parola o una frase. Se ne hanno esempi in epigrammi [...] dell’Antologia Palatina e nei carmi di Porfirio. ...
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Filosofo e letterato portoghese (Beja, Portogallo, 1505 - Torino 1566). Insegnò giurisprudenza a Tolosa e Avignone, e filosofia a Parigi. Difese la filosofia aristotelica nella Pro Aristotele responsio [...] adversus Petri Rami calumnias (1543), scrisse Epigrammatum libri duo (1539) e Epistolae quatuor (1540). Tradusse l'Isagoge di Porfirio e diede un'edizione di Virgilio e di Terenzio, Virgilius et Terentius pristino splendori restituti (1541). ...
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telestico Tipo di componimento poetico classico in cui le lettere finali dei versi, lette successivamente in senso verticale dall’alto in basso, formano una parola o una frase. Se ne hanno esempi in età [...] ellenistica, in epigrammi dell’Antologia Palatina e, in latino, nei carmi di Porfirio. ...
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porfira
pòrfira s. f. [lat. scient. Porphyra, dal gr. πορϕύρα «porpora», per il colore del tallo]. – Genere di alghe rodoficee della famiglia bangiacee, con 25 specie distribuite in tutti i mari, di cui 2 in Italia caratterizzate da un tallo...
porfiria
porfirìa s. f. [der. di porfir(ina)]. – Malattia primitiva determinata da alterato metabolismo dell’eme e connessa a fattori genetici o a cause tossiche, di cui esistono diverse forme cliniche (p. eritropoietica, p. epatica, ecc.)...