Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] Sciences philosophiques et théologiques, 90 (2006), pp. 617-639, che mette in luce il retroterra polemico dell’opera verso Plotino e Porfirio. Per la critica alla dottrina dell’anima non discesa, cfr. anche Procl., in Ti. 5, III 333,28-334,15 (Diehl ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] importanza la verità storica e la precisione, mi sono proposto di indagare con cura»40, dice subito dopo l’accenno a Porfirio, e continua spiegando la struttura dell’opera. In essa anche l’inizio da Abramo, il profeta in cui sono chiamate tutte ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] quella monarchia assoluta che è diventata l’Impero. Basterà ricordare un passo del discorso di Macario Magnete, maschera di Porfirio, che polemizza con la posizione cristiana:
Tuttavia cercheremo di sapere in modo chiaro ciò che riguarda la monarchia ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] fare sparire i suoi insegnamenti perversi ed eliminarne il ricordo54. In questo modo si attribuiva rango giuridico al nomen porfiriano come marchio di esclusione infamante contro coloro che si opponevano alla formula di fede stabilita a Nicea, ma non ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] poteva essere nello stesso tempo l’abito povero dello schiavo e l’abito volutamente sobrio del filosofo, poteva ben dire che Porfirio portava un abito da filosofo. Il fatto di indossarlo senza la tunica era indice di povertà, ma poteva anche alludere ...
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Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] coevi testi della letteratura panegiristica (ossia i panegirici latini d’epoca costantiniana, i carmina del poeta romano Optaziano Porfirio e il discorso per il trentennale del vescovo Eusebio di Cesarea) e la coniazione di monete e medaglie, poiché ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] spettacoli28.
Per questa ragione, più tardi Girolamo ammonisce: «Vigiliamo a che le matrone e le femmine non siano, come vorrebbe Porfirio, il nostro Senato e non dominino nelle Chiese; stiamo attenti a che non sia il favore delle femmine a giudicare ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] dei templi e degli idoli, mentre in Palestina si stava generando una nuova ondata di devastazioni. Il vescovo di Gaza, Porfirio, aveva infatti ottenuto da Arcadio il permesso di chiudere tutti i templi della sua sede episcopale; poiché il funzionario ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] forma di propaganda volgare ben lontana da quella, di carattere marcatamente ideologico, svolta da un filosofo, forse Porfirio, in un manifesto anticristiano: secondo Agostino, costui chiamerebbe in causa gli oracoli di Apollo ed Ecate per sostenere ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] imperiale, però, i contemporanei non potevano resistere alla tentazione di fare un confronto. Tra i primi vi fu Publilio Optaziano Porfirio, che si riferì a Costantinopoli come ad «altera Roma», una seconda Roma162. Si trattò, in Oriente, di un’idea ...
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porfira
pòrfira s. f. [lat. scient. Porphyra, dal gr. πορϕύρα «porpora», per il colore del tallo]. – Genere di alghe rodoficee della famiglia bangiacee, con 25 specie distribuite in tutti i mari, di cui 2 in Italia caratterizzate da un tallo...
porfiria
porfirìa s. f. [der. di porfir(ina)]. – Malattia primitiva determinata da alterato metabolismo dell’eme e connessa a fattori genetici o a cause tossiche, di cui esistono diverse forme cliniche (p. eritropoietica, p. epatica, ecc.)...