L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] una sola cellula, non vi è sistema n. differenziato; nei Ciliati è stato però descritto un apparato neuromotore.
Nei Poriferi e nei Mesozoi non è stato finora descritto un vero sistema nervoso. Nei Celenterati si trovano speciali elementi, le cellule ...
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Protisti
Pierangelo Luporini
Si identificano come protisti tutti quegli organismi eucarioti (formati, cioè, da cellule con cromosomi collocati all'interno di un nucleo) che possiedono un'organizzazione [...] , si è da qualche tempo fatta strada l'ipotesi di una stretta parentela evolutiva dei coanoflagellati con i poriferi stessi. Attualmente questa ipotesi non soltanto trova ampio conforto anche in analisi genetiche molecolari, ma si va sempre più ...
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Osso
Gabriella Argentin e Pier Paolo Mariani
Vincenzo Condello
Il sistema scheletrico del corpo umano è costituito da oltre 200 ossa che, unite tra loro attraverso giunzioni di vario tipo, dette articolazioni, [...] potere di sospensione del mezzo ambiente, possono esserne anche privi. Anche animali molto semplici come le Spugne (Poriferi), che presentano un livello di organizzazione primitivo, intermedio tra una colonia di cellule e un organismo pluricellulare ...
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Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] nei tessuti.
Anatomia comparata
Fra gli Invertebrati, hanno un sistema circolatorio Anellidi, Molluschi, Echinodermi, mentre Poriferi, Celenterati, i Platelminti e Nematelminti hanno solo una cavità gastrovascolare o celenteron.
Nei Vertebrati, l ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] differenziarsi in gameti. Nei Metazoi la gemmazione può dar luogo a colonie temporanee di individui, oppure, come nei Poriferi, Celenterati, Briozoi, Tunicati, la colonia è permanente e composta da un insieme di individui derivati asessualmente dall ...
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Anatomia
Nome generico di vari orifizi e fori, di dimensioni variabili ma per lo più microscopici, che si aprono sulla superficie di un organo o attraverso cui organi e sistemi comunicano con l’esterno.
In [...] Cestodi anche un p. genitale femminile soprannumerario, il p. vaginale, che funziona per l’accoppiamento. P. inalanti Nei Poriferi, aperture del corpo attraverso le quali l’acqua circola dall’interno all’esterno.
In anatomia umana, p. sudoriferi ...
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SIMBIOSI (XXXI, p. 791)
Michele Sarà
Il fenomeno della s. è oggi generalmente definito come un'associazione costante, intima e di mutuo vantaggio fra specie diverse. Anche se vi sono biologi che v'includono [...] Flagellati oltre che in alcune alghe, le Zooclorelle sono caratteristiche soprattutto di animali di acqua dolce (Ciliati, Poriferi, Cnidari, Molluschi, girini di Anfibi) con alcune eccezioni come le Zooclorelle ospiti del turbellario marino Convoluta ...
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Peritoneo
Daniela Caporossi e Red.
Il peritoneo (dal greco περιτόναιον, propriamente "disteso intorno" ) è la membrana sierosa che nei Vertebrati riveste la cavità centrale del corpo; nei Tetrapodi [...] che lo attraversa, mantenendo costantemente umide le superfici peritoneali.
Filogenesi
di Daniela Caporossi
A eccezione di Poriferi (Spugne), Mesozoi (polipi e meduse) e Platelminti (vermi piatti), composti di ammassi compatti di cellule ...
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Biologia
Modificazione strutturale o funzionale di un organismo vivente.
In botanica, il termine si riferisce a ogni evidente modificazione nella conformazione esterna e nella struttura interna di uno [...] . è diffuso specialmente negli Invertebrati (complicate e ben note sono le m. negli Artropodi: Insetti, Crostacei; nei Poriferi, Celenterati, Platelminti, negli Anellidi Policheti ed Echinodermi); stadi larvali e postlarvali si riscontrano pure fra i ...
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Feci
Daniela Caporossi
Red.
Le feci (dal latino faex, "feccia") rappresentano il materiale di scarto risultante dai processi di digestione e di assorbimento del nutrimento. Sono costituite per il 75% [...] artificioso parlare di produzione fecale fintanto che la digestione del nutrimento rimane intracellulare, come accade nei Poriferi (Spugne) e negli Cnidari (meduse), nei quali i rifiuti alimentari sono prodotti microscopici eliminati dalle singole ...
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poriferi
porìferi s. m. pl. [lat. scient. Porifera, comp. di poro- e del lat. -fer «-fero»]. – Tipo di animali parazoi, comunemente noti col nome di spugne, tutti acquatici, per la stragrande maggioranza marini, bentonici e sessili: sono privi...
coanocito
s. m. [comp. del gr. χοάνη «imbuto» e -cito]. – In zoologia, ciascuna delle cellule a collaretto che rivestono lo strato interno o gastrale dei poriferi (spugne): sono cellule ovali fissate sul mesenchima e presentanti all’estremità...