CARLONE (Carloni)
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Nell'impossibilità di stabilire le parentele dei numerosi artisti di questo nome, attivi in Italia e in Europa nei secoli XV-XVII, si registrano qui di seguito le notizie relative [...] personaggi.
Pietro, padre di Battista, da Ramponio, era ancora vivente il 18 febbr. 1464 nella parrocchia di Osteno (pieve di Porlezza, diocesi di Milano): vedi Arte lombarda, XI (1966), 2, p. 203.
Battista, figlio di un Pietro, fu scultore attivo a ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Vecchio
Carrol Brentano
Figlio di Giovanni (probabilmente il Giovanni Battista figlio di Antonio Della Porta detto Tamagnino), non se ne conosce la data né, con esattezza, il [...] (Bertolotti, 1881, p. 156). Mentre, d'altra parte è quasi certa l'identificazione con il Tommaso Della Porta originario di Porlezza (nipote per l'appunto del Tamagnino e zio degli scultori Giovanni Battista e Tommaso il Giovane, fratello del più noto ...
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SBORGI, Umberto
Franco Calascibetta
– Nacque a Cecina, presso Livorno, il 15 marzo 1883, da Guglielmo, di professione cartolaio, e da Giuseppa Varoli.
Conseguito nel novembre del 1904 il diploma in [...] da Nasini, che aveva esortato Sborgi a intraprendere studi di altro genere per non rischiare di perdere troppo tempo (C. Porlezza, Umberto Sborgi, in La chimica italiana, a cura di G. Scorrano, Padova 2008, pp. 414-416).
La produzione scientifica di ...
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BUONCONSIGLIO, Giovanni, detto il Marescalco
Franco Barbieri
Figlio di Domenico, la cui professione gli procurò il soprannome - quasi un secondo cognome - di Marescalco, sarebbe nato intorno al 1465 [...] nella rinnovata chiesa vicentina di S. Bartolomeo: in contatto diretto con i plasticatori lombardi di Giacomo da Porlezza, ivi contemporaneamente impegnati (Barbieri, 1970, pp. 56-59). Né si dimentichino suggestioni centroitaliane, di sicuro attive ...
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NAVA, Francesco
Elena Riva
NAVA, Francesco. – Nacque a Barzanò (Lecco), pieve di Missaglia, il 27 gennaio 1755, figlio primogenito di dodici, tra fratelli e sorelle, di don Nicolò, capitano di cavalleria [...] di familiarizzare con la pratica forense nello svolgimento dei processi, e ottenne l’incarico di ‘sindacare’ le Curie di Porlezza e di Menaggio, cui seguì nel 1783 quella di Pizzighettone. Nel 1783 fu nominato avvocato dei poveri per il triennio ...
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QUAGLIO, Giulio
Alessandro Quinzi
QUAGLIO, Giulio. – Nacque a Laino, in Val d’Intelvi, nel Comasco, nel 1668 da Giovanni Maria e da Lucia Traversa. Apprese l’arte pittorica nella bottega paterna e successivamente, [...] Villa d’Adda (Bergamo), del 1749, è l’ultimo lavoro noto, ma l’artista è indirettamente documentato all’opera nella chiesa di Porlezza il 15 settembre 1750 (Leoni, 2010, p. 57).
Morì il 3 luglio 1751, minato da «un grave impedimento che aveva in gola ...
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PROCACCINI, Ercole, detto Ercole il Giovane
Odette D'Albo
PROCACCINI, Ercole, detto Ercole il Giovane. – Figlio di Carlo Antonio e di sua moglie Ippolita, fu battezzato a Milano il 6 agosto 1605 nella [...] del ’600, Milano 1985, nn. 469-481; M. Magni, Documenti per Stefano Montalto e E. P. sul ciclo pittorico in S. Marta a Porlezza, in Arte lombarda, n.s., 1986, nn. 76-77, pp. 146-152; F. Baini, Notizie varie sulla decorazione e l’arredo interno della ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] previo consulto con I. Sansovino, il G. presenziò alla stipula del contratto con i falegnami e l'architetto Giovanni da Porlezza (Morsolin, 1892). Sul procedere del cantiere relazionò per lettera al Trissino il 20 maggio 1538 (Due lettere…, lettera I ...
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DAL TOSO, Girolamo
Francesca Lodi
Figlio di Silvestro "dictus tonsus de Nanto" (Zorzi, 1916, p. 125), nacque molto probabilmente in questa località del Vicentino tra gli anni 1480-1490 se nel 1510 firmava, [...] lapicida in contracta de Pedemuro", fa intravedere rapporti di amicizia tra il D. e lo scultore Giovanni da Porlezza, rievocando quel clima di collaborazione tra scultori di origine lombarda e pittori vicentini decisivo per il definirsi del profilo ...
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DELLA PORTA, Fidia
Carrol Brentano
Figlio illegittimo dello scultore Guglielmo, fratello di Teodoro, ma di madre diversa (Bertolotti, 1881, I, p. 144), nacque a Roma dopo il 1538 se non aveva ancora [...] dopo veniva venduta la casa di famiglia dietro la "curia Savelli" a Roma e furono divise tra i fratelli le proprietà di Porlezza (Bertolotti, 1881, I, p. 143).
Il D. fu di nuovo imprigionato (1586), questa volta per un grave furto nell'"officio del ...
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