Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] radicalmente innovativi è stato intrapreso, in primo luogo, in Danimarca, nel 1969, eliminando anche la c. contro la pornografia.
Italia
di Mino Argentieri
In Italia l'avvento del cinema ha tempestivamente indotto le autorità pubbliche a esercitare ...
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REGÌA
Mino Argentieri
(App. II, II, p. 678)
Cinematografia. - Dagli anni Trenta in poi, nell'attività cinematografica, la r. ha acquistato caratteri tali da consentirle di esercitare un pieno controllo [...] e degli ecologisti hanno pervaso lo spirito di non pochi film, senza escludere l'accesso a un erotismo completamente disinibito e alla pornografia vera e propria. Una relazione d'interdipendenza v'è stata tra il cinema dei film-makers e alcune tra le ...
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Extáse
Francesco Pitassio
(Cecoslovacchia 1932, 1933, Estasi, bianco e nero, 83m); regia: Gustav Machatý; produzione: Moriz Grunhut; soggetto: Vítězslav Nezval; sceneggiatura: František Horký, Gustav [...] , la proiezione veneziana di Extáse provocò un'ampia discussione sulla stampa specializzata, polarizzata intorno alla coppia arte/pornografia, ma capace di mobilitare anche riflessioni più ampie e distese sulle finalità del cinema, e di indurvi ...
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Erotico, film
Bruno Roberti
Codificazione di una tipologia
Il f. e. rappresenta una tipologia cinematografica, codificatasi come vero e proprio genere tra gli anni Sessanta e Settanta, costantemente [...] , ottenuta mediante angolazioni e sotto luci oblique e soffuse, senza cioè quella 'ipervisibilità' anatomica che caratterizza il genere pornografico. Diversamente da quest'ultimo, inoltre, il f. e. si serve spesso di intrecci e snodi che sono tipici ...
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New American Cinema
Franco La Polla
Se storicamente l'esperienza di Jonas Mekas e dei registi riuniti nel New American Cinema Group (NACG) viene identificata nell'etichetta di N. A. C., in un senso [...] è difficile ravvisare in uno dei suoi primi film, Greetings (1968; Ciao America), le sue personali ossessioni sulla pornografia, la politica e la natura dello spettacolo cinematografico che sarebbero ritornate in seguito nei suoi film di carattere ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] cinema. La fascinazione (e l'orrore) dell'interno del corpo, del corpo beante, che tanta parte ha avuto nel genere pornografico e nel new horror, viene ricondotta in questo film nella sfera dell' 'infigurabile', dove riacquista il senso perduto negli ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] la sua ricerca sull'assorbimento di ogni esperienza nelle forme dello scambio commerciale lo portò a rappresentazioni quasi pornografiche dell'artista e della sua modella in sculture di legno policromo e fotografie ritoccate con l'aerografo.
Insieme ...
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pornografia
pornografìa s. f. [dal fr. pornographie, der. di pornographe «pornografo»]. – 1. Trattazione o rappresentazione (attraverso scritti, disegni, fotografie, film, spettacoli, ecc.) di soggetti o immagini ritenuti osceni, fatta con...
pornografico
pornogràfico agg. [dal fr. pornographique, der. di pornographie «pornografia»] (pl. m. -ci). – Che ha rapporto con la pornografia, che ha carattere di pornografia: letteratura p.; disegno p.; film p.; una rivista p.; stampa p.;...