MELLARÈDE DE BETTONET, Amedeo Filiberto. – N
Andrea Merlotti
acque probabilmente a Chambéry, in Savoia, nel 1707 da Pietro e da Anne Lozat.
La data di nascita si desume dalla Nota dei cavalieri, vassalli [...] ereditato dal padre un fiero giurisdizionalismo, era fortemente avverso ai gesuiti e aveva aderito alle massime di Port-Royal. Subito dopo la laurea era entrato nel cenacolo giansenista riunito attorno al domenicano alsaziano Thomas Crust, professore ...
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TOSI, Luigi
Paolo Cozzo
– Nacque a Busto Arsizio il 6 luglio 1763.
Avviato dalla facoltosa famiglia alla carriera ecclesiastica, negli anni giovanili frequentò il collegio somasco di Lugano. Dopo un [...] alla luce di «un itinerario spirituale preciso, ispirato non solo dalle sorgenti agostiniane ma anche dai classici di Port-Royal» (Rosa, 2014, p. 237).
Anche l’interesse di Tosi per Agostino, concretizzatosi attraverso la promozione di un’intensa ...
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MARTINOZZI, Anna Maria
Benedetta Borello
– Nacque a Roma nel 1637, dal conte Girolamo e dalla sua seconda moglie, Margherita Mazzarino, sorella maggiore del futuro cardinale Giulio. Il nonno della M. [...] era stata educata e che ospitava esponenti delle principali famiglie di Francia. Inoltre, dal 1660 si avvicinò all’ambiente del monastero di Port-Royal. Secondo l’opinione di un acuto osservatore contemporaneo, il gesuita René Rapin, il successo di ...
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FELICE MARIA da Napoli (al secolo Gaspare Garzia Alonzo)
Mario Ajello
Nato il 6 febbr. 1712, probabilmente a Napoli, da genitori spagnoli, in molte fonti è indicato, oltre che con il cognome del padre [...] copiosissime note (Napoli 1753-1758). F. contribuì così, in un primo momento, alla diffusione delle dottrine di Port-Royal in Italia. Successivamente, però, rimase piuttosto estraneo al movimento giansenista.
Maggiore influenza ebbero invece su F. le ...
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BRUNETTI, Cosimo
Giuseppe Pignatelli
Nacque nei primi decenni del sec. XVII probabilmente a Firenze (come testimoniano la sottoscrizione di alcune sue lettere a Cosimo III de' Medici e l'editore della [...] quasi giornalmente, conquistandone la stima; trovò però che il nunzio era molto prevenuto contro i giansenisti, incredulo ai miracoli di Port-Royal, in cui il B. aveva invece una cieca fede, scandalizzato per la loro resistenza al papa, sicuro che le ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Paolo Maurizio
Pietro Stella
Figlio di Francesco Antonio, conte di Chiusano, Cinaglio e Pontedassio, e Maria Teresa Orsini di Rivalta, nacque a Torino il 1º dic. 1726. Dopo essere [...] di Torino, sez. I, Lettere vescovi, Asti;Torino, Bibl. Reale, ms. var. 266, inserti 124 s.; Utrecht, Rijksarchief, Arch. de Port-Royal, fasc. 2066 e 2106; Nouvelles ecclèsiastiques, 1º maggio e 4 dic. 1765; 18 nov. 1767, 5 giugno 1775, 22 maggio 1787 ...
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SCHIARA, Pio Tommaso
Margherita Palumbo
– Nacque il 29 gennaio 1691 a Felizzano, in provincia di Alessandria.
Il 23 aprile 1713 fu ammesso quale novizio nel convento domenicano di Bosco Marengo, appartenente [...] molti punti influenzata dalla versione francese di Louis-Isaac Le Maître de Sacy e da opere di altri autori di Port-Royal. Su questa edizione della Bibbia gravava quindi un sospetto di giansenismo, e Schiara invitò Martini alla prudenza e al ricorso ...
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DEL MARE, Paolo Marcello
Carlo Fantappiè
Nacque a Genova nel dicembre 1734 da Angelo e da Maria, ambedue di origine e di religione israelitica, ricevendo il nome di Giuseppe. La famiglia, proveniente [...] difficoltà per le sue idee e, attratto dall'ideale di Port-Royal, nel gennaio 1774 decise di farsi oblato nel Sacro Speco diretta a fianco del gruppo ricciano-leopoldino in Toscana lo portò a collaborare, dal 1782, al periodico Annali ecclesiastici di ...
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TROMPEO, Pietro Paolo
Massimiliano Catoni
– Nacque a Roma il 2 dicembre 1886 da Eugenio, assessore al Comune di Roma, e da Sofia Salviati. La famiglia era di origini piemontesi.
Si diplomò al liceo [...] ’enormità della fede, di cui cercò di penetrare il mistero (Il sigillo di Pascal, Racine controluce). Del movimento di Port-Royal Trompeo accolse solo quanto sentiva conforme alla sua natura di credente, e cioè la rettitudine e l’altezza morale, la ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] suoi maestri gesuiti: ancora giovane, infatti, durante un viaggio a Parigi, subì il fascino dei solitari di Port-Royal, accostandosi alle dottrine giansenistiche. Di queste approfondì, soprattutto, più che i principi dogmatici, gli aspetti morali e ...
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portorealista
agg. e s. m. (pl. m. -i). – 1. agg. Di Porto Reale, italianizzazione del fr. Port-Royal, nome di due celebri monasteri dell’ordine cistercense, situati l’uno a Parigi e l’altro nella valle della Chevreuse a 10 km da Versailles...
gentese
s. m. Linguaggio comprensibile dalla gente, registro linguistico di facile comprensione. ◆ «Benché interessanti, legate come sono ai meccanismi di fondo della lingua, le forme in “ese” (eurocratese, gentese, giornalistese, e via scrutinando)...