FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] convento degli osservanti.
Il complesso è posto su di una collina di fronte alla città, con la chiesa composta da una sugli arti, la chiesa sul petto, la piazza sul ventre, la porta tra le gambe. Si tratta di una evidente forzatura di quanto esposto ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] e ad altri artisti i cartoni per le tarsie delle porte e dei pannelli di rivestimento del palazzo ducale di Urbino. 19 apr. 1494, per conto della famiglia, acquistò una villa sulla collina che sale a Bellosguardo dallo Spedale di S. Maria Nuova. Il ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] ultima, isolata esperienza del 2011 (Lo stesso mare di Fabio Vacchi, portato in scena al teatro Petruzzelli di Bari per la regia di Federico della Esposizione universale del 1929 eretto sulla collina di Montjuïc, destinato a usi museali fin ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] si debbono datare gli affreschi della cappella di Montesiepi sulla collina sopra l'abbazia di S. Galgano.
Gli affreschi, a parte l'enorme fortuna, testimoniata dal nome che ancora oggi porta la sala Maggiore del palazzo pubblico, e i segni che il ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] concorso Vittadini, patrocinato dalla milanese accademia di Brera, per la porta Tenaglia a Milano. Nel 1883 ottenne una menzione e una il palazzo e il parco di Yildiz, su una collina dominante il Bosforo. Lo Yildiz Sarayi (palazzo della stella ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] con l'ambiente circostante; le accidentalità dell'erta collina offrono invece il pretesto, sulla base della soluzione S. Anna dei Palafrenieri a Roma costruita in parte da Giacinto, portata a compimento in età barocca e tutta rimaneggiata nell'800, ma ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] ).
L'ingresso principale venne posto alla base della collina in aggiunta al grande parco pubblico che si sviluppava l'accusa di aver frodato la Camera apostolica: calunnie di Guglielmo Della Porta (Coffin, 2004, p. 71), come sottolineava lo stesso L. ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] Savelli, tra il 1573 e il 1574 il D. costruì la porta S. Giovanni, accesso a Roma dal nuovo tracciato della via Campana
L'opera è costituita da un sistema prospettico inciso nella collina, immerso nel bosco, al di sopra della villa vignolesca ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] che lavorava alla direzione della galleria del Milione. Fu un'unione portata avanti in perfetta letizia e, con la complicità di Gege, il orizzontale che si combinava con il profilo ondulato della collina; accurata era la scelta dei materiali, con una ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] i lati esterni e con intagli quelli interni delle due porte che dividono la stanza dell'Incendio da quella della Segnatura una magnifica rappresentazione di un gufo fra nature morte; la collina veronese di S. Pietro. Vasari dichiarò la sagrestia di ...
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nomentano
agg. [dal lat. Nomentanus]. – Relativo all’antica città di Nomentum (l’odierna Mentana) al confine tra il Lazio e la Sabina, inclusa nella Sabina benché di origine latina; in toponimi, con iniziale maiusc.: ponte N., sull’Aniene...
scendere
scéndere v. intr. e tr. [tratto da discendere, per riduzione di prefisso] (io scéndo, ecc.; pass. rem. scési, scendésti, ecc.; part. pass. scéso; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Muoversi da un luogo più alto a un luogo più...