PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] . I funerali, celebrati al Pantheon il 17, divennero intenzionalmente una solenne celebrazione di Roma capitale d’Italia, quasi una nuova PortaPia. Pio IX morì meno di un mese dopo, il 7 febbraio. Si contrapposero così a poca distanza di tempo due ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] XX settembre (1850-1870), Roma 1975, pp. 54, 147, 400 ss., 405, 426-430, cfr.: G. Spadolini, L'opposiz. catt. da PortaPia al '98, Firenze 1961, ad Indicem; R. Mori, La questione romana (1861-1865), Firenze 1963, ad Indicem; G.Martina, Osservazioni ...
Leggi Tutto
CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] fra tesi ed ipotesi.
Intanto andava maturando nel polemista intransigente una nuova coscienza. L'avvenimento decisivo fu PortaPia, che mostrava la debolezza intrinseca di quella cieca fiducia nella provvidenza, che anche egli aveva difeso nell ...
Leggi Tutto
BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] denominata hortus Iusti nei pressi del Castro Pretorio, sulla via Nomentana, a poca distanza dalla omonima porta urbica (ora sostituita dalla PortaPia). Il pontefice vi fece eseguire un organico piano di riattamento e di restauro, e, al termine ...
Leggi Tutto
PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] Rudinì, allora prefetto di Napoli.
Nel 1870 Pappalettere informò il governo italiano sull’andamento del Concilio; la presa di PortaPia e l’insediamento delle istituzioni italiane a Roma rilanciarono il suo ruolo come tramite tra la Curia romana e il ...
Leggi Tutto
ALBERTARIO, Davide
Fausto Fonzi
Nato a Filighera (Pavia) il i 6 febbr. 1846, proveniente da una famiglia della media borghesia, compì gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Pavia, passando poi [...] e passim; G. Candeloro, Il movimento cattolico in Italia, Roma 1953, pp. 196-199, 280-282 e passim; G. Spadolini, L'opposizione cattolica da PortaPia al '98, 3 ediz., Firenze 1955, pp. 141-143, 382-384 e passim; F. Fonzi, Don D. A. (la realtà e il ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] ). L'Odescalchi prese casa presso il Pantheon e testimoni descrivono le sue frequenti passeggiate verso il Quirinale per raggiungere portaPia. Scoppiava intanto la guerra tra la S. Sede e i Farnese. Le accresciute esigenze finanziarie dello Stato ...
Leggi Tutto
PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] marzo 1968 dall’abolizione della Corte pontificia e il 14 settembre 1970, alla vigilia del centenario della presa di PortaPia, dallo scioglimento dei corpi armati pontifici, con eccezione della Guardia svizzera. Infine, il 21 novembre 1970 Paolo VI ...
Leggi Tutto
CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] Bari 1966, ad Indicem; G. Candeloro, Il movimento cattol. in Italia, Roma 1972, ad Indicem; G. Spadolini, L'opposizione cattol. da PortaPia al '98, Milano 1976, pp. 46-51 Inoltre, vedi il profilo biografico di R.. Della Casa, I nostri. Quelli d'ieri ...
Leggi Tutto
PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] Pio; migliorò la rete viaria, affidò a Michelangelo il progetto di PortaPia, continuò la costruzione di S. Pietro; portò a compimento il Belvedere e il Casino che porta il suo nome; favorì numerose altre fabbriche, civili e religiose, obbligando ...
Leggi Tutto
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
pio2
pio2 agg. – Relativo a papi di nome Pio. In partic.: Museo Pio-Clementino (v. clementino); Porta Pia, fatta erigere in Roma da Pio IV (1561) su disegno di Michelangelo nei pressi dell’antica porta Nomentana, la cui costruzione rimase...