DE FRANCHI, Stefano
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 7 marzo 1714 da Giovanni Stefano in una importante famiglia dell'alto patriziato cittadino, inserita fino a tutto il Settecento tra i venticinque [...] quotidiana. Il passaggio del D. dalla lirica al teatro era, dunque, conseguente.
Nel 1771, sulla collina "fuori porta" dello Zerbino, la compagnia dilettantesca degli "Accademici e degli Interessati" aveva iniziato la propria attività teatrale ...
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GHINUCCI, Tommaso
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita di questo architetto di origine senese, figlio di Bartolomeo, a lungo attivo nel XVI secolo [...] presenza del G., si precisa che il cardinale Ridolfi per aprire la nuova porta e per la difesa del castello di Bagnaia aveva già fatto demolire tanto (II) d'Este, che a Roma, sulla collina del Quirinale, aveva appena acquistato una vigna con l ...
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GARZONI, Giovanni Antonio
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
, Giovanni Antonio. Figlio di Stefano e di Anastasia Buzzi, nacque nel 1537 a Viggiù (Varese).
La sua presenza a Caprarola è documentata [...] l'edificio del casino di caccia, proprio sulla collina del barco che domina un laghetto con isoletta artificiale Vetralla, 104/bis…). Spostata e ricostruita nel 1834-35, la porta fu distrutta durante la seconda guerra mondiale.
A Caprarola, tra il ...
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SAVIOLI, Leonardo
Paola Ricco
SAVIOLI, Leonardo. – Nacque a Firenze il 30 marzo 1917. Il padre, Socrate, era disegnatore meccanico delle ferrovie; la madre, Isabella Angelini, gestiva una modisteria.
Nel [...] la pianificazione a scala territoriale, per la salvaguardia delle colline e per le caratteristiche di piano-programma. Il ’astrazione propria della cultura architettonica internazionale. L’opera porta in nuce temi compositivi esplorati in seguito: l ...
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GUIDI, Simone
Marco Bicchierai
Fu uno dei numerosi figli del conte Guido di Battifolle e della contessa Gherardesca figlia di Ugolino (o di Gherardo) Della Gherardesca conte di Donoratico. Sebbene portasse [...] e siglato nel suo castello di Borgo alla Collina. Probabilmente proprio in questo periodo egli aveva von Florenz, IV, Berlin 1908, p. 580; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, II, Parma 1991, p. 367; III, ibid. 1991, pp. 238 s., 335, 337 s ...
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GIOLFI, Antonio
Alessandra Toncini Cabella
Figlio di Francesco, nacque a Genova nel 1721.
L'unica notizia circa la sua formazione è relativa alla bottega di Lorenzo De Ferrari, figlio di Gregorio, il [...] una preziosa testimonianza della torre di S. Sabina e della porta di S. Agnese. La Veduta dell'albergo dei poveri colle di Carignano, con la basilica gentilizia della famiglia, alla collina di Castello. Qui si vede anche il pittoresco e oggi perduto ...
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GRIGO, Marc'Antonio
Maria Grazia Ercolino
Architetto originario di Muggio, nel Canton Ticino, nato in data sconosciuta, fu attivo in Liguria e nella Francia meridionale nella seconda metà del XVII secolo [...] coinvolto a Nizza nell'importante progetto di un nuovo grande porto in città. La corte sabauda, nell'ambito di un 'autore della chiesa del monastero di S. Chiara a Genova, sulla collina di Carignano, edificato tra il 1647 e il 1649 (Pazzini Paglieri ...
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GABIANI, Giandomenico (Bi Jia e Bi Duomin)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Nizza il 23 apr. 1623. Secondo E. Lamalle (in Dehergne) la sua famiglia era forse imparentata con Giampaolo Lascaris gran maestro [...] da molti autori (tra i quali Sommervogel, Streit, Pfister) e fu seppellito nel cimitero ai piedi della collina Jinguishan fuori della porta occidentale.
Opere: oltre agli scritti citati, del G. restano: De Latinae linguae usu Sinensibus alumnis non ...
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MONTI, Attilio
Giorgio Meletti
MONTI, Attilio. – Nacque a Ravenna l’8 ottobre 1906 da Giuseppe, un fabbro attivo nel borgo di San Biagio a Ravenna, e da Anita Miccoli.
Iniziò a lavorare giovanissimo, [...] e la famiglia si era trasferita in una villa in collina a Bologna.
Le vicende giovanili dell’imprenditore ravennate sono e per una scelta di diversificazione negli affari che lo portò a investire in nuovi settori industriali, in catene alberghiere ...
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GUIDI, Guido Salvatico
Marco Bicchierai
Nacque presumibilmente fra 1240 e 1245, unico figlio maschio di Ruggero, figlio di Marcovaldo, e di sua moglie Alena (o Alera), di cui non conosciamo il casato; [...] Romagna; è possibile peraltro che il legame con Firenze lo portasse a mantenere il suo campo d'azione nell'ambito toscano. In sua quota di diritti nei castelli di Tredozio, Castel di Collina, Montebovaro e Mesaurese e sul monastero di S. Benedetto in ...
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nomentano
agg. [dal lat. Nomentanus]. – Relativo all’antica città di Nomentum (l’odierna Mentana) al confine tra il Lazio e la Sabina, inclusa nella Sabina benché di origine latina; in toponimi, con iniziale maiusc.: ponte N., sull’Aniene...
scendere
scéndere v. intr. e tr. [tratto da discendere, per riduzione di prefisso] (io scéndo, ecc.; pass. rem. scési, scendésti, ecc.; part. pass. scéso; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Muoversi da un luogo più alto a un luogo più...