FALLANI, Augusto
Harula Economopoulos
Nacque a Roma il 22 sett. 1842 da Michele e Mariangiola Machiavelli, entrambi fiorentini trasferitisi a Roma. Ebbe quattro sorelle e tre fratelli: Oreste, bersagliere [...] , composta da un basamento a tre gradoni (dove si aprono due porte di carattere etrusco) sul quale poggia l'ara vera e propria, il progetto a patto che il villino fronteggiasse su via Collina, in modo da non occultare la vista dei ruderi romani ...
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GUIDI, Ruggero
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio legittimo del conte Guido Salvatico, discendente del Marcovaldo che dette inizio al ramo familiare dei conti Guidi che, proprio con Guido Salvatico, [...] , e siglato nel castello casentinese di Borgo alla Collina, ma non risolse del tutto le questioni.
Intanto , Berlin 1908, p. 543; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, II, Parma 1991, pp. 367, 374, 522; A. Brentani, Tredozio sotto la ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] primavera del 1389 Bologna fu colpita dalla peste, il C. si rifugiò a Santa Maria di Valverde, fuori di porta S. Mamolo, borgo posto su una collina davanti alla città. Ma contagiato dall'epidemia, vi morì, dopo una degenza di sei giorni, il 23 maggio ...
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DELEIDI, Luigi, detto il Nebbia
Vittorio Caprara
Nacque a Bergamo nella parrocchia di S. Alessandro in Colonna il 15 nov. 1784, figlio quartogenito di Giuseppe e di Rosalinda Gualdi (Archivio parrocchiale [...] intorno a cavallo impennato e fortezza (Bergamo, coll. priv.); Porta con doganieri (Bergamo, coll. priv.). Le ultime tre , animali e torre (Bergamo, coll. priv.) e Torre su collina (Fulpiano al Brembo, coll. priv.), di taglio diagonale. Di qualche ...
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LUCCICHENTI, Ugo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, il 28 marzo 1899 da Tito e Cristina Andreotti. Il padre, originario di Grottaferrata, si era trasferito a Isola del Liri quando [...] E. Pifferi e A. Ressa l'albergo Cavalieri Hilton sulla collina di Monte Mario, edificio duramente contestato per il suo impatto sia .
L'operazione, al centro di un'aspra polemica portata avanti dal settimanale L'Espresso e dall'Istituto nazionale di ...
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FIESCHI, Scipione
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure e di Caterina Del Carretto dei marchesi del Finale, nacque probabilmente [...] lo straordinario palazzo dei Fieschi in via Lata, sulla collina di Carignano sovrastante le mura della città ed il palazzo Sforza, presero posizione sotto le mura di Genova, tra le porte degli Archi e dell'Olivella. Indice del momento di paura in ...
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CROCE, Giovanni Battista
Luciano Tamburini
Orefice e gioielliere milanese, attivo nella seconda metà del sec. XVI per Emanuele Filiberto di Savoia (risulta in Manno"gioielliere di S.A.R. il 7 maggio [...] avvincente sia per la sobrietà dei mezzi impiegati (una porta sovrastata da un oculo) sia per lo sbattimento , Torino 1973, I, pp. 118 s.; E. Gribaudi Rossi, Ville e vigne della Collina torinese, Torino 1975, I, pp. 343, 360-64; II, pp. 431 s., tav ...
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GUIDI, Manfredi
Marco Bicchierai
Secondogenito del conte Guido (Guido Novello), capo della fazione ghibellina, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, il G. ebbe il nome del figlio di Federico II [...] diritti di Guido Salvatico nei castelli di Tredozio, Castel di Collina, Montebovaro e Mesaurese e sul monastero di S. Benedetto in 1908, pp. 262, 291; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, I, Parma 1990, p. 625; II, ibid. 1991, pp. 366 s., ...
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NOVO, Ferruccio
Ivan Balbo
– Nacque a Torino il 22 marzo 1897 da Antonio e da Ernesta Biroli.
Nel 1894 il padre aveva fondato una piccola società in nome collettivo per la confezione di guanti, la A. [...] dieci undicesimi da giocatori granata, con la sola esclusione del portiere.
Il disastro del 4 maggio 1949, quando l’aereo di ritorno da un’amichevole a Lisbona, si schiantò contro la collina di Superga, presso Torino, fu quindi una vera e propria ...
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ANDALÒ, Diana d'
Ada Alessandrini
Nacque, nei primi anni del sec. XIII, dalla nobile e potente famiglia bolognese dei Carbonesi. Suo padre Andrea (dai cui diminutivi famibari, Andreolo, Andalò, deriva [...] di fondare un convento di suore domenicane a Bologna. Egli ebbe successo. Il nuovo convento, costruito sul pendio di una collina prospiciente Porta S. Proculo, sulla cappella di Nostra Signora del Monte dedicata a s. Agnese Vergine e Martire, fu all ...
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nomentano
agg. [dal lat. Nomentanus]. – Relativo all’antica città di Nomentum (l’odierna Mentana) al confine tra il Lazio e la Sabina, inclusa nella Sabina benché di origine latina; in toponimi, con iniziale maiusc.: ponte N., sull’Aniene...
scendere
scéndere v. intr. e tr. [tratto da discendere, per riduzione di prefisso] (io scéndo, ecc.; pass. rem. scési, scendésti, ecc.; part. pass. scéso; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Muoversi da un luogo più alto a un luogo più...