GUIDI, Giacomo
Antonella Parisi
Nacque a Roma il 2 ag. 1884 da Ignazio e Carolina Guerrieri.
Il padre, esponente dell'alta borghesia romana, era un orientalista di fama e professore universitario e [...] Si laureò nel 1917 con una tesi sulla corazza dell'Augusto di Prima Porta, quindi dal 1917 al 1919 fu allievo della Scuola archeologica di Roma e 'area del cosiddetto grande tempio, posto sulla collina nordorientale del sito. Nel corso di tali scavi ...
Leggi Tutto
CASSAR, Girolamo
Giovanni Mangion
Architetto e ingegnere militare, nacque probabilmente alla Vittoriosa (Malta) nel 1520, in una famiglia Cassar, originaria probabilmente della Sicilia, stabilitasi [...] collina peninsulare fin allora disabitata, con una strada rettilinea principale congiungente il forte Sant'Elmo alla porta verso il 1590, e fu sepolto nella chiesa di S. Maria di Porto Salvo.
Non risulta che il C. abbia lasciato scritti: del Parere ...
Leggi Tutto
GRANERI, Giovanni Michele
Cristina Giudice
Questo pittore attivo in Piemonte alla metà del XVIII secolo è probabilmente identificabile con Giovanni Michele Graneri, figlio di Giovanni Maria "lavoratore [...] dal ministro Giovanni Battista Bogino per la sua villa sulla collina torinese.
Le tele del G., ora conservate al Museo ceto, intenti a varie occupazioni. Festa nautica nel porto di Cagliari è ambientata sul mare con imbarcazioni cariche di ...
Leggi Tutto
GUIDI, Ugo
Marco Bicchierai
Fu uno dei numerosi figli di Guido conte di Battifolle e di Gherardesca figlia di Gherardo (o Ugolino) Della Gherardesca. In base alle ricostruzioni dei genealogisti, il [...] il nucleo casentinese con Poppi, Battifolle, Borgo alla Collina, Castel Castagnaio, ecc., al G. andavano i castelli 1777), pp. 150, 183, 186; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, II, Parma 1991, pp. 490 s., 522, 692; III, ibid. 1991, pp ...
Leggi Tutto
LANDESCHI, Giovanni Battista
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1721 a Firenzuola, in Mugello, da Francesco; il nome della madre è ignoto. Ebbe almeno altri due fratelli, Angiol Michele e Gaetano, quest'ultimo [...] il L. parroco della chiesa di S. Angelo a Montorzo, sulle colline che da San Miniato degradano verso Empoli, con la cura di circa trecento natura di esse le inclina e le porta particolarmente ne' poggi e nelle colline" (pp. 159 s.). Il sistema ...
Leggi Tutto
BALLANTI (Ballanti-Graziani), Giovan Battista
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza il 3 genn. 1762 da Giuseppe detto Graziani (1735-1818) e da Teresa Castellani. Il padre voleva avviarlo alla sua arte preferita, [...] dei minori riformati, oltre ai figli di Francesco e a G. Collina. Fra le prime opere, ancora in collaborazione col padre, il B fra i ss. Cassiano e Pier Grisologo, già murato sulla porta occidentale di Imola ed ora conservato in quel vescovado. È del ...
Leggi Tutto
FARIANO (Farriano, Farigliano), Giovanni Francesco
Cristina Giudice
Figlio di Carlo, che risulta impiegato negli anni 1700-1702 presso la corte di Vittorio Amedeo II come pittore di carrozze (Schede [...] era nella villa Ludovica, detta villa della Regina, sulla collina torinese, dove fu impegnato Filippo Minei e sicuramente il del re); nelle camere da letto eseguì soltanto la decorazione delle porte, dei lambrì e delle ante per le finestre.
Del F. ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE
Tommaso di Carpegna Falconieri
Nacque presumibilmente alla fine del sec. IX. Figlio del conte Gottifredo "de ducato Spoletino" (m. nel 920 circa), a sua volta figlio di Giuseppe, vassallo imperiale, [...] 40 lire, ricevendo in cambio la terza parte della località Collina. Nel novembre 941 è ricordato in un atto privato con considerarsi un fedele alleato di quel sovrano. In ogni caso, egli portò il titolo di rettore per poco tempo, visto che già nel ...
Leggi Tutto
BRONZETTI, Narciso
Alberto Postigliola
Nacque a Cavalese (Trento) il 5 giugno 1821 da Domenico e Caterina Strasser; ebbe come fratelli Pilade ed Oreste. Il padre, impiegato presso gli uffici giudiziari, [...] . Lo sbarco, dopo alcuni contrasti col generale Oudinot, avvenne a Porto d'Anzio, da cui i volontari raggiunsero Albano e quindi Roma. mentre tentava di guidare i suoi uomini verso la collina di Castenedolo, venne ferito a Treponti. Il giorno ...
Leggi Tutto
DEL PELO PARDI, Giulio
Maria Paola Modena
Nacque a Roma il 18 genn. 1872 da Costantino e Virginia Tofanelli. La sua attività, iniziata da giovanissimo, si sviluppò per oltre cinquant'anni e si concluse [...] l'ideatore dei metodo di lavorazione e sistemazione dei terreni che porta il suo nome; ed in campo storico come l'iniziatore Roma 1941, p. 1317; A. Calzecchi Onesti, Sistemazioni in collina, Roma 1957, pp. 295-302; F. Crescini, Agronomia generale ...
Leggi Tutto
nomentano
agg. [dal lat. Nomentanus]. – Relativo all’antica città di Nomentum (l’odierna Mentana) al confine tra il Lazio e la Sabina, inclusa nella Sabina benché di origine latina; in toponimi, con iniziale maiusc.: ponte N., sull’Aniene...
scendere
scéndere v. intr. e tr. [tratto da discendere, per riduzione di prefisso] (io scéndo, ecc.; pass. rem. scési, scendésti, ecc.; part. pass. scéso; come intr., aus. essere). – 1. intr. a. Muoversi da un luogo più alto a un luogo più...