Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] fisica, che nulla ha di "matematico" tranne la struttura logica. Ciò non toglie che D. accogliesse nella trama del . studiò poi curve particolari, come il folium e le ovali che portano il suo nome. Allo studio delle ovali fu condotto dai problemi dell ...
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Uno dei rami fondamentali delle scienze matematiche: in senso lato l’a. studia le operazioni, definite in un insieme, che godono di proprietà analoghe a quelle delle ordinarie operazioni dell’aritmetica. [...] di vista algebrico hanno la stessa ossatura logica. Inoltre vengono nettamente separate le ‘proprietà parte, uno sviluppo intenso di ricerca estremamente specialistica che ha portato alla soluzione di problemi aperti da decenni o, in qualche ...
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Matematico greco, autore di numerosi trattati, operò attorno al 300 a. C. nella colonia di Alessandria, allora di recente fondazione. E. è particolarmente noto per un'opera, gli Elementi (v.), contenente [...] dell'intersezione tra un segmento e due linee parallele e che porta come conseguenza all'unicità della parallela per un punto a una natura dei principî su cui dovrebbe fondarsi la deduzione logica e scientifica. È facile interpretare l'opera di E ...
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Matematico e logico matematico britannico (Londra 1912 - Wilmslow, Cheshire, 1954). Pioniere della scienza dell'informazione e dell'intelligenza artificiale, ha legato il suo nome, in particolare, a un [...] di precise istruzioni), esegue il relativo calcolo e si porta in una nuova posizione finale esibendo il risultato del calcolo T. è legato anche ad altri importanti risultati di logica matematica, come una dimostrazione dell'indecidibilità del calcolo ...
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Filosofo e logico inglese (Cambridge 1903 - ivi 1930). Prof. all'università di Cambridge, conosciuto soprattutto per la sua analisi critica dei Principia mathematica di B. Russell e A. N. Whitehead, R. [...] mathematica di B. Russell e A. N. Whitehead che lo portò a proporre una semplificazione della teoria dei tipi, a introdurre la distinzione tra paradossi logici e paradossi semantici (dovuti questi ultimi semplicemente a «scorretta» formulazione ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] W. Dobson è l’unico inglese a emergere.
Carlo II porta in Inghilterra un riflesso del lusso sofisticato della corte francese F. Roubilac, ne evolve la polarità barocca.
Lo stile e la logica compositiva di C. Wren trovano, all’inizio del 18° sec., ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] anche al crescere della densità del competitore; ciò porta al sistema di equazioni differenziali ordinarie
con le formula si dice valida in una teoria T se è conseguenza degli assiomi non logici di T o, equivalentemente, se è vera in ogni m. di T. ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] d’insegnamento, in contrapposto a sintesi, diviene successivamente, da Cartesio in poi, metodo di dimostrazione. La Logica di Port Royal attribuendo all’a. o ‘metodo d’invenzione’, nel solco delle dottrine cartesiane, una prevalenza sulla sintesi ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] ), essi si sono mossi nella stessa direzione.
Estranei alla logica delle avanguardie, che al r. guardarono con sospetto, Proust a Questa storia, 2005) e S. Tamaro (da Va’ dove ti porta il cuore, 1994, caso editoriale degli anni 1990, a Luisito, 2008). ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] abilitante se e solo se la combinazione di segnali abilitanti negli ingressi è compatibile con le condizioni logiche espresse dai nodi; esse sono di tipo and quando l’arco uscente porta un segnale abilitante se e solo se tutti gli archi entranti ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...