Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] di una città ovvero un palazzo cinto da mura, la cui porta è sormontata da una Vittoria, mentre al disotto si estende una rispondere a due criteri: uno amministrativo, legato a peculiari logiche burocratiche e fiscali, e uno culturale, definito dal ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] che rientrava nell'ambito della 'Natura' stessa. Questo ci porta a esaminare la questione del modo in cui era giustificata negli studi medici. Galeno, che era anche un originale logico formale, afferma che questo genere di dimostrazione deve essere ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] pura e di una giustizia più piena». Pertanto, puntando sulla ‘logica di carità’ più che sulla ‘strategia di conquista’, dava secolo XX giunge al primo del XXI ebbe anche l’effetto di portare, per la prima volta, in primo piano l’attenzione sui ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] stati più duraturi e diffusi40. Scavando a fondo nella logica pagana dell’uomo divino, Origene arriva a sostenere che sperò di invocare il nome del Signore»; questo è sufficiente a portare Eusebio alla conclusione che Enos sia il primo uomo ad aver ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] lex, in quanto postula un inscindibile nesso che li collega, porta peraltro all’affermarsi, nel corso dello stesso IV secolo, di religiosa, risulta ancor più evidente la complessità delle logiche che ispirano il pensiero dell’imperatore. L’attenzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] di per sé astratto: i sensi sono la «chiave» che apre la porta della verità, la ragione che non comprende è come se avesse le « la compresenza di ragione e natura, precisione ed eleganza, logica e immaginazione.
In verità, la posizione di Leopardi su ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] a lui solo è stata affidata la missione divina di portare a perfezione quello che Salomone ha immaginato, quello che anche questa severamente punita. Con i manichei, la logica giustinianea di riduzione dell’alterità religiosa raggiunge certamente ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] mano ai regnanti esistenti13.
Prevalse tuttavia la logica intransigente, più conforme alla volontà della corte Passerin D’Entrèves, Riflessioni sul problema del potere temporale a cent’anni da Porta Pia, «Il Mulino», 20, 1970, 6, p. 397.
34 F. ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] questa prospettiva. Nel raggruppare in maniera apparentemente logica a livello di piano espositivo le innovazioni il 595. È la soppressione del chrysargyron nel 498 che lo porta a parlare di Zosimo, «della religione maledetta ed esecrabile dei pagani ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] - e, un po' turista curioso un po' politico apprendista, si porta a Venezia, Milano, Firenze, Roma, Napoli, tutti centri di cui mantovani vanamente cerca di giustificare F. in Senato. Logica conseguenza la destituzione, decisa dal Senato il 23 giugno ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...