L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] e, più in generale, la voglia di una rivincita sugli Ottomani: emergeva, tra le righe, la convinzione che la Repubblica non cose della mia vita che l'affare di Aquileia fu "portato al fine da me divisato dopo infiniti contrasti. Informai il ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] Gerusalemme, ormai quasi esclusivamente mamelucca e ottomana, resta nelle descrizioni particolarmente accurate di 1, 2; II, 4, 1; II, 5; si ricorda inoltre il chalkeos pinax portato a Sparta da Aristagora di Mileto: Hdt., V, 49-54), si può avere un' ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] parvis, a duodecim parvis). L'operazione ha successo, e porta ad un'affermazione della moneta veneziana a scapito di quella veronese si interessò in modo prioritario di arginare i progressi ottomani in Grecia e nelle isole ionie, dando inizio con ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] del giorno stabilito, il Mocenigo diede il segnale d'attacco e si lanciò per primo contro le difese ottomane, sfondandole sino ad entrare nel porto, ma solo due galere lo seguirono; per cui, di fronte alla reazione del nemico, dovette ritirarsi e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] fioriti e abbiano dato tutti i loro frutti nel periodo successivo, portando a un rapido conseguimento, grazie a ciò, di un primato italiano di Costantinopoli, la trionfale affermazione della potenza ottomana.
Di tutti questi avanzamenti l’Italia è ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] nuove difficoltà - si pensi alla presenza ottomana nel Mediterraneo orientale -, veniva ad aggiungere occasione l'acquisto di perle, sete, ori; nel 1460, 1463, 1472 il portare perle al collo, pendenti d'oro e gioie, tollerando un solo filo di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] di un ingresso turrito che conduceva dapprima ad un atrio e quindi portava ad un secondo ambiente definito da una navata centrale e da spazialità venne tentata solo nel XVI secolo dagli architetti ottomani: ciò nonostante, il sistema di saperi che la ...
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L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] e racconta di essere rimasto impressionato dal numero di mura e di porte di cui sono forniti anche i quartieri, le strade e i bazar lungo periodo di pace, se si eccettua la breve occupazione ottomana intorno alla metà del XVI secolo. Nel 1596/7 Shah ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] fra l'onta, e 'l scorno
E l'Anglo, e l'Ottoman gli ha debellatti.
Suonino pure i Franchi-Muratori,
Che Danimarca, Prussia, Basilica di San Marco, non à poi male alla gamba per portarsi quotidianamente al Caffè di San Fantino e al teatro della Fenice, ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] avevano recentemente concordato un'intesa con gli Ottomani, e non sarebbe certo stato logico escludere Machiavelli e la crisi dello stato veneziano, pp. 160-163; Luigi Da Porto, Lettere storiche, a cura di Bartolomeo Bressan, Firenze 1857, pp. 28- ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...