Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] tra il governo francese e il fronte di liberazione andavano in porto a Évian (marzo 1962). Il futuro assetto dell’Algeria fu di Qal`at Banī Ḥammād), come la successiva dominazione ottomana.
La colonizzazione francese nel 19° sec. introdusse in ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] re serbi della Rascia. La battaglia di Kosovo (1389) portò in Albania i Turchi, che, dapprima contenuti dalla Lega dei ’Albania fu divisa in piccoli principati autonomi sottoposti alla sovranità ottomana.
Nel 19° sec. si accentuarono le rivolte, fra ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] , l’I. fu all’opposizione. La rivoluzione che nel 750 portò al trono califfale gli Abbasidi fece dell’I. il centro dell’ in quanto appartenente alla provincia di Bassora in epoca ottomana, ma nel 1963 ne aveva riconosciuto l’indipendenza; controversi ...
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İstanbul Città della Turchia (8.831.805 di ab. nel 2007; 11.800.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), la maggiore del paese, antica capitale dell’Impero ottomano, erede di Bisanzio e di [...] dei più imponenti sistemi di fortificazione del mondo antico. La porta principale era quella Aurea (vi faceva capo la via Egnatia), l’edificio fu trasformato in moschea dopo la conquista ottomana –, lo sviluppo in audace equilibrio statico di cupole ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] e poi era stato vice primo ministro di Ulusu. Egli portò avanti un programma economico di estremo liberismo. Tra i primi nel 1892 dall'allora sultano Abdu'l-hamid a progettare l'Esposizione Ottomana. D'Aronco si fermò a lungo in T. assumendo, dopo il ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] di regola a m. 6-12 dal livello del suolo. La porta era praticabile attraverso una scala asportabile in caso di assedio o per costruirono c. anche sulla frontiera orientale, a difesa dagli Ottomani e dai Tartari. La maggior parte dei c. fu però ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] (1204-1261), infine la caduta della stessa in mano ottomana (1453) - hanno inferto a quello che fu il de la structure, CahA 21, 1971, pp. 1-23; G. Matthiae, Le porte bronzee bizantine in Italia, Roma 1971; Il tesoro di San Marco. Il tesoro e ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] sbattuta dalla tempesta, ma non affonda poiché al timone è Cristo, e "porta al suo centro il trofeo che è contro la morte in quanto procede reggendo le c. sono state sovente scalpellate in età ottomana, o nel ben conservato arredo liturgico di S. ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] architettoniche impiegate nelle residenze privilegiate di epoca ottomana.
Bibl.:
Fonti. - Notitia urbis fin du Xe siècle, Byzantion 61, 1991, pp. 340-364; P. Porta, Il centro del potere: il problema del palazzo dell'esarco, in Storia ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] fossato, detta battiponte, mentre la campata fra quest'ultimo e la porta del luogo fortificato era data dal p. levatoio, lungo in genere in pietra di basalto.Numerosissimi sono poi i p. degli Ottomani, anche se quelli del c.d. primo periodo ottomano ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...