Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lessing, uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo tedesco, è simbolo [...] necessario e se giova.
SALADINO: D’or innanzi spero di poter portare con buon diritto uno dei miei titoli: quello di riformatore del mondo più degno dell’anello, che infatti egli ebbe la pia debolezza di promettere a ciascuno... Si andò avanti così ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] tempo da essere ricordato da Dante, che contrappone la pia figura di Piccarda alla violenza senza scrupoli dei suoi il D. pare usasse dileggiare il Cerchi chiamandolo "l'asino di Porta") seguirono ben presto scontri cruenti. Tra i primi di questi, ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] secondo un modello di derivazione sangallesca che lo stesso C. e G. Della Porta svilupperanno in progetti più complessi. È incerta l'attribuzione della casa pia, annessa alla chiesa, fondata nel 1563; difficile è pertanto valutare l'attribuzione del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il romanzo europeo del Settecento modifica la propria fisionomia rispetto alle convenzioni [...] molta castigatezza e serietà di propositi e una quanto mai pia applicazione delle vicende ai fini cui i saggi sempre le l’avventura di una giovane ricca e virtuosa che viene portata, per interessi familiari, dal sommo della virtù all’umiliazione e ...
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Bonaventura da Bagnoregio, santo
Sofia Vanni Rovighi
D. gli fa pronunciare l'elogio di s. Domenico (Pd XII 31-105), come aveva affidato a s. Tommaso d'Aquino l'elogio di s. Francesco (XI 43-117) e, [...] certa ", la teologia " veritatis ut credibilis notitia pia ", la conoscenza mistica (" scientia gratuita ") è virtualità insite nella materia, che l'agente creato (la causa generatrice) porta a piena attuazione (ibid. XVIII 1 2; Opera II 436).
L ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] all'interno dei giardini, prese poi il nome di villa Pia o casino di Pio IV. Fonte per l'architettura del con l'accusa di aver frodato la Camera apostolica: calunnie di Guglielmo Della Porta (Coffin, 2004, p. 71), come sottolineava lo stesso L. in ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] statua lignea con S. Maria Maddalena orante, proveniente dalla pia casa di S. Ambrogio e conservata al momento nella Roma e al 1553 la nomina a sovrintendente delle mura fiorentine presso porta S. Croce in occasione della guerra di Siena (Clausse, pp. ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] a una certa «omologazione in basso» (Stefinlongo 1985: 55), porta i romani (anche di fasce sociali medio-alte) a un lune[dː]ì, ecc., e, viceversa, lo scempiamento di /tːʃ/ in pia[ʧ]iono. Altri fenomeni (il rotacismo di /l/ preconsonantica, per es. a[ ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] occorre tradurla letteralmente, ma si può sostituire vulva con vaso o porta della donna, o simili»; Giordano da Pisa 1974; Delcorno 1975). di vivere, predicando cattolica dottrina, che sia pia, facile, et fruttuosa, accomodandosi alla capacità de ...
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Il saggio programmaticamente intitolato Dialettologia toscana (Giacomelli 1975) inaugura una serie di ricerche che applicano i metodi della dialettologia allo studio delle parlate in un territorio generalmente [...] minore distanza tra italiano e varietà locali porta a rifiutare, nella coscienza linguistica dei toscani recente passato; e ancora assenti peraltro nel pisano settentrionale (per es., pia[sː]a «piazza»). Sul piano morfologico sono da segnalare, a ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
pio2
pio2 agg. – Relativo a papi di nome Pio. In partic.: Museo Pio-Clementino (v. clementino); Porta Pia, fatta erigere in Roma da Pio IV (1561) su disegno di Michelangelo nei pressi dell’antica porta Nomentana, la cui costruzione rimase...