Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Illuminismo tedesco presenta come tratto caratteristico nel confronto con gli altri [...] luteranesimo originario che, come affermava Spener nei Pia Desideria (1675), restituisse centralità al libero esame del rischiaramento è compiuta: la filosofia tedesca apre le porte all’età della critica.
Gotthold Ephraim Lessing
Pensieri sul ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] pauperum Christi".
La cura per questa fondazione pia non abbandonò più il L.: dopo l'interruzione 95-97, 84 pp. 173-176, 114 pp. 227-229; M. Villani, Cronica, a cura di G. Porta, Parma 1995, pp. 582, 590, 597, 604 s., 607, 609, 612 s., 616, 618 s., ...
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Siena
Giorgio Varanini
Pier Vincenzo Mengaldo
S. è fra le città toscane, a parte Firenze, la più frequentemente ricordata da D., sia direttamente sia attraverso i vari personaggi senesi, gli episodi [...] offerti a F.S. Schupfer, Torino 1898, 153-174; D. Mori, La leggenda della Pia, Firenze 1907; aa. vv., D. e S., in " Bull. Senese St. . 12-13 " A le guagnele, carich'el somaio / e porta a Siena a vender chéste frutta ". Tutt'altro che specifica invece ...
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MOLMENTI, Pompeo Marino
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Motta di Livenza l'8 nov. 1819 da Francesco, ingegnere, e Anna (ritratti dal M. in un dipinto precoce il primo, e intorno agli anni Cinquanta [...] tedeschi, furono tappe fondamentali di un percorso formativo che portò il M., grazie anche al contatto con le correnti puriste fosco e un cavallo quasi imbizzarrito, e la rassegnazione di Pia, su un cavallo calmo e dimesso, descritta nel dettaglio ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] ). Nel 1930 il F. aveva sposato Gege Bottinelli (1900-1984) che lavorava alla direzione della galleria del Milione. Fu un'unione portata avanti in perfetta letizia e, con la complicità di Gege, il F. fece della sua casa in via Perrone il laboratorio ...
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MATTOLI, Mario
Alessandra Cimmino
– Nacque a Tolentino, il 30 nov. 1898, da Aristide, medico chirurgo appartenente a una buona famiglia di Bevagna, e Pia Ajò. Laureatosi in giurisprudenza, cominciò [...] film: 1999, s.v.) di un dramma francese di grande successo di A.P. d’Ennery e E. Cormon, già più volte portato sullo schermo, Le due orfanelle, che divenne appunto I due orfanelli: Totò e Campanini. Quello che si inaugurava fu un rapporto ottimale ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] M., che a Pavia era stato allievo di L. Porta, intuì subito la potenzialità innovativa del razionale approccio chirurgico alla e organizzative della Guardia ostetrica di Milano, l'opera pia fondata nel 1887 per assistere a domicilio la gravidanza e ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] esaltare in esso l'ambito della vita legittima e pia caratteristica del laicato. Al termine di questo processo, 846 ca., Parigi, BN, lat. 1, c. 10v; Hildesheim, duomo, porta di bronzo detta Paradiestor, battente sinistro, del 1015; Venezia, S. Marco, ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] che il D. nel primo codicillo del testamento si proponeva di portare in dono allo zar; il bozzetto è custodito a palazzo della 1876, p. 30). Con questo lascito nacque alle Nove l'Opera pia G. De Fabris (che ancora sussiste, se pure languente): con una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento, Roma viene profondamente trasformata da interventi architettonici [...] a costruire intensivamente lungo le sue pendici e nelle vicinanze. La strada Pia, un lungo rettifilo ripristinato da Pio IV, che raggiunge le mura là dove Michelangelo realizza la porta omonima (1561-1564), è l’elegante strada quasi suburbana su cui ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
pio2
pio2 agg. – Relativo a papi di nome Pio. In partic.: Museo Pio-Clementino (v. clementino); Porta Pia, fatta erigere in Roma da Pio IV (1561) su disegno di Michelangelo nei pressi dell’antica porta Nomentana, la cui costruzione rimase...