INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] figlia, Marcella.
Nel 1879 aveva intanto pubblicato a Milano il romanzo Pia de' Tolomei, cui seguirono La vita domestica e Le due madri, le tematiche dell'orrore e della sventura (La gobba di porta Palazzo, ibid. 1892; La cieca di Vanchiglia, ibid. ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] con soddisfazione del Sanuto ("Fo ben fatto a non aprir questa porta"). Fu indubbiamente un passo falso, e il D., a mo questo proposito ne va ricordato l'impegno per l'istituzione della pia casa dei catecumeni, la cui seduta di fondazione ebbe luogo ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] Augusto II, si apriva la lotta tra l'Impero, che voleva portare sul trono polacco il figlio del defunto re, Federico Augusto II solida la situazione annonaria della città; creò una scuola pia per i fanciulli bisognosi; curò lo Studio di Ferrara, ...
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BALBIANI, Celestino
Silvana Simonetti
Nacque a Milano il 24 sett. 1880 da Natale, noto organaro. Appresa l'arte organaria dal padre, il B. poté poi valersi, insieme con il fratello Luigi (nato a Milano [...] e L. Picchi e inaugurato da U. Matthey; prepositurale di Desio; 1939, Pia Società S. Paolo di Alba, inaugurato da A. Bambini, C. Chiesa e Surbone; 1941, S. Giovanni a Porta Latina in Roma; 1950, organo principale della basilica della Santa Casa di ...
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MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] da resistenze interne all'Ordine.
Il 1 febbr. 1582, il maestro generale P. Constabile lo nominò priore di S. Maria in Porta di Salerno. Questa carica gli procurò alcuni dissapori con il nuovo provinciale D. Vita, tanto che per un breve periodo fu ...
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COLBERT, Giulia Vitturnia Francesca marchesa di Barolo
Guido Ratti
Terzogenita e ultima figlia del marchese Edouard Victurnien-Charles-René, discendente per via collaterale da J.-B. Colbert ministro [...] della Misericordia dedicandosi alla distribuzione di viveri alla porta delle prigioni. Nel 1818 riuscì ad ottenere d'une femme, inedito, ora a Barolo nell'Arch. d. Opera pia Barolo; Costituzioni e regole delle sorelle pentite di S. Maria Maddalena, ...
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SPANO, Giuseppe
Grete Stefani
SPANO, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1871 da Gaetano, ingegnere, e da Concetta Avallone. La famiglia era di origine sarda, ma trasferitasi a Napoli da varie [...] minori di Spano morirono durante l'epidemia e la moglie, Pia Caterini, sopravvisse dopo aver lottato per giorni tra la vita Pompei dalle origini alla fase ellenistica, Napoli 1936 (1941); Porte e regioni pompeiane e vie campane, in Rendiconti dell ...
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VESPIGNANI, Virginio
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 12 febbraio 1808, ultimo di cinque figli, dal conte Giovan Francesco, e da Maria Teresa Sarnani.
La famiglia era originaria di Imola; il fratello [...] , di architetto governativo, curò gli interventi di manutenzione dell’intera cinta muraria e il rifacimento delle porte S. Pancrazio (1851-54), Pia (1852-68) e Salaria (1871-73; in seguito demolita), alle quali diede una più complessa configurazione ...
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TOSTI, Antonio
Rosalba Dinoia
– Nacque a Roma il 4 ottobre 1776 da Tommaso, medico romano (1735-1791), e da Agnese Massarotti (1749-1818).
Un suo fratello maggiore, Leonardo (circa 1774-5 aprile 1832), [...] e dopo l’ordinazione esercitò il ministero sacerdotale nella Pia Unione di S. Paolo Apostolo tra gli ecclesiastici di Filippo Spatafora (1982-1984, II, pp. 729-732) – portano a ipotizzare una motivazione basata su conflitti di potere e divergenze ...
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DELLA PORTA, Gamerio, detto Scurta (Scurra, Scorta o Scurtapelliccia)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da nobile famiglia. Stretto parente del vescovo di Parma, Obizzo [...] ove ebbe come "iudex et assessor" il consanguineo Giacomo Della Porta. Durante il suo mandato fu conclusa la costruzione della torre di aver dileggiato e schernito la devozione popolare per una pia donna, Zita, morta in fama di santità proprio nel ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
pio2
pio2 agg. – Relativo a papi di nome Pio. In partic.: Museo Pio-Clementino (v. clementino); Porta Pia, fatta erigere in Roma da Pio IV (1561) su disegno di Michelangelo nei pressi dell’antica porta Nomentana, la cui costruzione rimase...