BRUSCO ONNIS (Brusco Omnis, Bruscu Onnis), Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 13 dic. 1822 da Luigi, giudice della Reale Udienza, e da Rocchetta Onnis. Compiuti gli studi classici, seguì [...] antimoderata, Parma 1968, pp. 126 s.; A. Preziosi, Lettere di Mazzini,Quadrio e B. O. ai fratelli De Andrea, in Boll. d. Domus mazz., XV (1969), pp. 3-16; A. Scirocco, I democratici italiani da Sapri a portaPia, Napoli 1969, pp. 32, 179, 323, 332. ...
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GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] opuscolo del 1839 in cui il G. descrive Il palazzo di villa di sua ecc. il sig. duca di Bracciano a portaPia, rimodernato ed aggrandito con architetture del sig. prof. Antonio Sarti, con un'accurata descrizione della villa che, dopo la distruzione ...
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GRECOLINI (Creccolini, Crecolini), Antonio (Giovanni Antonio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque il 16 genn. 1675, secondo Pio (p. 19), che lo conobbe di persona, verosimilmente a Roma, da Agostino [...] , pendant di S. Pietro battezza una donna.
A partire dal 1718 fu coinvolto nell'importante decorazione di villa Patrizi a PortaPia; ma l'edificio è distrutto e le pitture non sono documentate da testimonianze visive.
In quell'anno affrescò la volta ...
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PETITI, Filiberto
Eugenia Querci
– Nacque a Torino, ultimo di dodici fratelli, il 14 novembre 1845 da Giuseppe, corriere di Gabinetto sotto Carlo Alberto, e Giuseppina Chiorando, sua seconda moglie. [...] Babuino 99, ma si registra anche in via Margutta 53B, quest’ultima lasciata per uno studio in via dei Villini fuori portaPia, dove Petiti si era fatto costruire un villino per abitare e lavorare, poi venduto dopo la prima guerra mondiale; lo studio ...
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CRISPO MONCADA, Francesco
Stefano Sepe
Nato a Palermo il 9 maggio 1867 da Pietro Crispo e da Elena Moncada, compì gli studi nella città natale laureandosi in giurisprudenza. Ammesso per concorso nel [...] C. fu l'attentato compiuto l'11 sett. 1926 dall'anarchico Gino Lucetti, il quale, mentre Mussolini transitava in automobile per PortaPia, lanciò una bomba che mancò il bersaglio. Stavolta le reazioni dei fascisti furono più violente; il fatto che l ...
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ELENA Petrovic njegoš, regina d'Italia
Giuseppe Sircana
Nacque a Cettigne (Cetinje), nel Montenegro, l'8 genn. 1873 da Nicola I Petrović Njegoš e da Milena Vukotić, sovrani del piccolo Stato balcanico. [...] , 64 ss., 70, 84, 87 s., 92, 108 s., 111 s., 226, 228; G. Artieri, Cronaca del Regno d'Italia, I, Da PortaPia all'intervento, Milano 1977; II, Dalla Vittoria alla Repubblica, ibid. 1978, ad Indices; R. De Felice, Mussolini. Il duce, I, Gli anni del ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] . La sua avversione per le architetture di Michelangelo parte da questi presupposti, e si fa accesa quando parla di portaPia.
Il G. rivela però un atteggiamento seicentesco legato in qualche modo al gusto barocco, quando si convince della necessità ...
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CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] 1976, pp. 34, 95, 100 ss., 139-142, 307-320. Per alcuni giudizi sulla sua figura: G. Spadolini, L'opposiz. cattolica da PortaPia al '98, Firenze 1954, p. 426; G. Astori, Lo opuscolo di mons. Bonomelli "Roma e l'Italia e la realtà delle cose" (con ...
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BALAN, Pietro
Pietro Scoppola
Nato a Este (Padova) il 3 sett. 1840 da modesta famiglia, poté studiare nel seminario di Padova per il mecenatismo del concittadino F. Panella; studente del terzo anno [...] , p. 22; A. Gambasin, Il movimento sociale nell'Opera dei Congressi (1874-1904), Roma 1958, pp. 21, 322; G. Spadolini, L'opposizione cattolica da PortaPia al '98, Firenze 1961, pp. 186, 210, 233, 235, 275; Enciclopedia cattolica,II, coll.720-722. ...
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FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] archivistico nella vita vicentina del secondo Ottocento, a cura di M. Brentonico, I, Vicenza 1992, pp. 156-177, 281-323; M. Nardello, Da PortaPia all'età giolittiana (1870-1910), in Diocesi di Vicenza, a cura di E. Reato, Padova 1994, pp. 315-340. ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
pio2
pio2 agg. – Relativo a papi di nome Pio. In partic.: Museo Pio-Clementino (v. clementino); Porta Pia, fatta erigere in Roma da Pio IV (1561) su disegno di Michelangelo nei pressi dell’antica porta Nomentana, la cui costruzione rimase...