PETRONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Nacque a Bologna il 25 febbraio 1812 da Ercole, professore di pittura storica all’Accademia di belle arti, e da Clementina Bonazzoli.
Sebbene avesse ricevuto un’educazione [...] Castellana, nel forte di Paliano e infine a Roma.
Tornò in libertà solo il 21 settembre 1870, all’indomani di PortaPia, e dopo diciassette anni poté finalmente riabbracciare la moglie Adelaide e i figli Erminia e Raffaele. Durante la prigionia non ...
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PONZI, Giuseppe
Alessio Argentieri
PONZI, Giuseppe. – Nacque a Roma il 20 maggio 1805, da Tommaso e da Teresa Finocchi.
Compiuti gli studi giovanili, si iscrisse alla Regia Università di Roma, conseguendo [...] egli partecipò alla difesa della città di Roma sia nel 1867, sia nel 1870 in occasione della presa di PortaPia. Dopo l’annessione di Roma al Regno d’Italia, seppe adattarsi rapidamente ai cambiamenti politici, nonostante gli stretti legami ...
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MANCINI, Italo
Raffaella Catini
Nacque il 13 apr. 1897 a Petrella Liri, frazione di Cappadocia, in provincia dell'Aquila, da Olindo, medico, e da Margherita Basile.
Compì gli studi a Roma, dove nel [...] collaborazione è però il Monumento al bersagliere in Roma, eretto tra il 1931 e il 1932 sulla piazza di PortaPia: simile nella composizione al monumento beneventano, dal basamento istoriato raffigurante le imprese più notevoli dell'arma si erge la ...
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BANDINI, Pierantonio
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Nato a Firenze nel 1504, fu il principale esponente di uno tra i più importanti gruppi finanziari agenti in Roma nella seconda metà del sec. XVI. Sin dal marzo 1550 il B. figura, [...] sin da questo periodo con la Camera apostolica, che nel 1561 lo incaricò di pagare i lavori per la costruzione di PortaPia, e con il collegio dei cardinali, che nel 1559 lo nominò proprio depositario, ufficio che il B. mantenne per ben trentadue ...
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FACCHINI, Zaccaria
Lea Marzocchi
Figlio di Antonio e di Maria Ferretti, nacque a Massalombarda (Ravenna) il 21 dic. 1751 (Meloni). Compì i primi studi a Bologna (Quadri, 1916). Nulla documenta questo [...] nel 1788 (Matteucci-Lenzi, 1977, p. 252) al papa insieme con la "supplica" di poter costruire una porta in suo onore, portaPia. Le condizioni papali relative al progetto prevedevano anche il completamento della nuova cinta muraria entro il 1790, ma ...
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ANGIOLETTI, Diego
Piero Pieri
Nato il 12 genn. 1822 a Rio d'Elba, entrò nella scuola di artiglieria di Livorno, donde usci il 5 ott. 1845 con il grado di sottotenente. Durante la guerra del 1848 combatté [...] agli ordini ricevuti, svolse una vigorosa azione dimostrativa contro Porta San Giovanni e Porta San Sebastiano, mentre, com'è noto, l'azione principale si sviluppava fra PortaPia e Porta Salaria. Fu questa l'ultima impresa guerresca dell'Angioletti ...
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CISTERNA, Eugenio
Daniela Moretti
Nacque il 30 ott. 1862 a Genzano (Roma) da Giacomo e Bettina Pigliucci. Poco più che dodicenne si trasferì a Roma dove frequentò la bottega di Andrea Monti e divenne [...] in piazza Farnese, per cui eseguì un dittico raffigurante S. Brigida e s. Teresa (1894), del Corpus Domini presso portaPia, in cui dipinse il Convito eucaristico nell'abside ed una teoria di Angeli salmodianti nella navata centrale e nall'arcata ...
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GROSSI, Giovanni Francesco, detto Siface
Luca Della Libera
Nacque il 12 febbr. 1653 a Chiesina Uzzanese, nel Pistoiese. Il soprannome di questo famoso cantante evirato deriva dall'omonimo personaggio [...] cantò infatti in una "comedia" nella "vigna di portaPia". Per la corte del cardinale partecipò nel dicembre 1684 dal cardinale de' Medici. In seguito intraprese un viaggio che lo portò a Parigi e poi a Londra, dove si esibì con grande successo ...
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BAVA BECCARIS, Fiorenzo
Raffaele Colapietra
Nacque a Fossano (Cuneo) il 17 marzo, 1831. Uscito dall'Accademia militare a vent'anni col grado di luogotenente d'artiglieria, guadagnò nel 1852 una menzione [...] nel 1898. Tumulti e reazioni, a cura di B. Biral, Milano 1951, pp. 67-72 e passim; G. Spadolini, L'opposizione cattolica da PortaPia al '98, Firenze 1955, pp. 465 nota, 466, 474 s., 477, 490, 492, 532; R. Colapietra, Il '98 - La crisi di fine secolo ...
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COCCETTI, Pietro Paolo
Werner Oechslin
Come F. Carapecchia o F. Cesari, appartiene ad un gruppo di architetti della fine del Seicento e del primo Settecento a Roma, che si conoscono meglio attraverso [...] un altro che varia l'idea berniniana del palazzo Odescalchi. Altri disegni si riferiscono più precisamente a villa Patrizi a portaPia. E di particolare interesse è infine un disegno della Pianta del Teatro Alibert in Roma che, oltre alla didascalia ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
pio2
pio2 agg. – Relativo a papi di nome Pio. In partic.: Museo Pio-Clementino (v. clementino); Porta Pia, fatta erigere in Roma da Pio IV (1561) su disegno di Michelangelo nei pressi dell’antica porta Nomentana, la cui costruzione rimase...