La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
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Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] Napoleone III fu catturato. Due settimane più tardi, il 20 settembre 1870, le truppe italiane entrarono a Roma da PortaPia. L’esercito volontario del papa, senza il supporto dei soldati professionisti francesi, oppose una resistenza simbolica e poi ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] con cui affrontava la crisi finale del potere temporale evitando di denunziare la Convenzione di settembre.
Dopo PortaPia egli partecipò da protagonista alla discussione sul disegno di legge delle guarentigie (Garanzie della indipendenza del Sommo ...
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MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] di tipo giurisdizionalistico. Egli scrisse la bozza della protesta di PioIX all’episcopato cattolico dopo la breccia di portaPia. Nella Memoria sul problema della provvista papale delle diversi sedi vescovili in Italia (26 dic. 1871) propose, sull ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] storica dopo l'Unità, II, Italia legale e Italia reale, Bologna 1965, ad nomen;A. Scirocco, I democratici ital. da Sapri a PortaPia, Napoli 1969, ad nomen;G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, VI, Milano 1970, pp. 19-31; A. Capone, L'opposizione ...
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BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] 1958, pp.12-328; F. Magrì, L'azione cattolica in Italia, Milano 1953, I-II, ad Indicem; G.Spadolini, L'opposizione catt. da PortaPia al '98, Firenze 1955, p. 601 n.; C. Falconi, La Chiesa e le organizz. catt. in Italia, Torino 1956, p. 202 n.; B ...
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PETRONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Nacque a Bologna il 25 febbraio 1812 da Ercole, professore di pittura storica all’Accademia di belle arti, e da Clementina Bonazzoli.
Sebbene avesse ricevuto un’educazione [...] Castellana, nel forte di Paliano e infine a Roma.
Tornò in libertà solo il 21 settembre 1870, all’indomani di PortaPia, e dopo diciassette anni poté finalmente riabbracciare la moglie Adelaide e i figli Erminia e Raffaele. Durante la prigionia non ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] settentrionale s'accosta al tipo medio-tedesco nel trattamento di ê, ô germanici che vengono portati non a íe úo, ma a éi, óu (léip per lieb, góut per largo dominio di sentimenti, che va dalla pia canzone alla Vergine del cavaliere crociato al ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] tubi da 530 e 1 pezzo da 100, allestiti come posamine e capaci di portare 40 torpedini: 4 dragamine (Czajka, Jaskółka, Mewa, Rybitwa), ex-tedeschi, varati che avevano accettato il cristianesimo.
La pia Edvige morì giovanissima nel 1399, ma nei ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] cose del mondo; ma anche qui Beatrice assiste "sospirosa e pia" al progresso di quel pervertimento, e se la sua pietà per sia prescritto" e a conoscer gli arcani chiusi a occhio mortale, porta con sé i suoi dubbî e i suoi desiderî, le sue passioni ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] ad O. che la lunghezza da S. a N. Dall'estremo sud - Porta d'Azeglio - al piazzale della stazione corrono oltre 30 m. di dislivello, pietà, che oggi è anche banca di credito, l'opera pia Davia-Bargellini, gli asili infantili, l'istituto federato per i ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
pio2
pio2 agg. – Relativo a papi di nome Pio. In partic.: Museo Pio-Clementino (v. clementino); Porta Pia, fatta erigere in Roma da Pio IV (1561) su disegno di Michelangelo nei pressi dell’antica porta Nomentana, la cui costruzione rimase...