Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] e di Vanni Fucci, e la fragilità rassegnata di Pia e di Piccarda; la dignitosa malinconia della fedeltà misconosciuta sì, a diversi porti; ma se i porti sono diversi, la riva è unica, e che la corda dell'arco divino porta ogni essere irresistibilmente ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] contrapposizione tra l’empietà di Diocleziano e la pia rettitudine di Costantino, qui fugacemente menzionato, è e costruì una città nell’isola Lasedeyā, luogo nel quale era stato portato; e il paese ebbe nome da lui ed è detto ‘Città Costantiniana ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] e rimastovi poi definitivamente per amore della città, «patria pia e benigna a tutti», ad esercitarvi la propria arte. op. cit., p. 73.
[95] Ibid., p. 49. Il Della Porta parla del Sarpi nella sua opera Magia naturalis, Francofurti 1591, p. 288: « ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] ella conosce di esser figlia di Senapo imperatore d'Etiopia e della pia sposa di lui, geloso sì da volerla nascondere anche agli occhi del che grava su Clorinda, quand'ella, esclusa dalla porta e inseguita da Tancredi, deve accogliere la sfida fatale ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] e pomposi» che si beano di parole, proprio alla pia Lucrezia Tornabuoni, che di fronte a lui s'era fatta io venni questa notte da Pisa in su 'n una iscafa su per Arno, che portava sale, e dormì' in su uno di quelli sacchi di sale, che m'ha tanto ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] economico la crisi che minaccia Genova non meno di Venezia porta a riconsiderare le possibilità stesse di uno stato, nato 1959; e ALBERTO BOSCOLO, LUIGI BULFERETTI, LORENZO DEL PIA NO, Profilo storico economico della Sardegna dal riformismo ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] altro manoscritto apografo della tragedia, il quale nella dedica porta invece la data «1 gennaio 1591». Dal che risulta ferito; - or il misero è morto.»
Donna, non virago; e pia, ma non predicatrice, ella nasconde nell'intimo del suo cuore la lotta ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] non altro passava il convento; ma intanto, non era stato compreso. «Lontano portavano i piedi / un cuor che pensava al ritorno. / E dunque tornai ) della lapide che copre le spoglie di Pia Gigli, percepire, attraverso le antenne sensibilissime con ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] imperiale e buona il semplice credere e hai introdotto la pia fede come base stabile per il popolo, mentre Costantino , la bellezza della città, la produttività del mare, e il buon porto che unisce l’Asia all’Europa e si trova in mezzo a tutto ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] acquisti di parti di case in Sulmona nel rione di porta Manaresca (o Magnaresca), probabilmente per ampliare la sua cronologico delle pergamene e carte bambagine pertinenti all'archivio della Pia Casa della SS. Annunziata di Sulmona, Lanciano 1891, ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
pio2
pio2 agg. – Relativo a papi di nome Pio. In partic.: Museo Pio-Clementino (v. clementino); Porta Pia, fatta erigere in Roma da Pio IV (1561) su disegno di Michelangelo nei pressi dell’antica porta Nomentana, la cui costruzione rimase...