I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] che lo colpisce con un sequestro quasi immediato prendendo a pretesto un articolo di commemorazione del nono anniversario di PortaPia, significativamente intitolato Una data nefasta15. Solo con il trascorrere dei decenni e il mutare delle condizioni ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] in causa per una positiva conclusione della vicenda concordataria prima che la Santa Sede avesse la sua «rinnovata PortaPia» nell’esito referendario del 1974. Al capolinea della sua missione il diplomatico sottolinea con decisione la necessità di ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] il sentimento della verità»35.
L’Italia se voleva liberarsi dal suo particolare ‘peccato originale’ (la breccia di PortaPia e l’usurpazione della Roma papale per quella monarchica liberale) avrebbe dovuto ritrovare come suo esclusivo fondamento la ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] Stato italiano, Roma 1958, p. 57
33 E. Passerin D’Entrèves, Riflessioni sul problema del potere temporale a cent’anni da PortaPia, «Il Mulino», 20, 1970, 6, p. 397.
34 F. Traniello, in Aspetti della cultura cattolica nell’età di Leone XIII, Atti ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] storia di un falso, Torino 1969, pp. 7-11.
7 Cfr. A. Di Fant, La polemica antiebraica nella stampa cattolica romana dopo PortaPia, «Mondo contemporaneo», 3, 2007, 1, p. 92.
8 Ibidem, pp. 99-100, la citazione è tratta da «Il Cassandrino», 16 gennaio ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] marzo 1968 dall’abolizione della Corte pontificia e il 14 settembre 1970, alla vigilia del centenario della presa di PortaPia, dallo scioglimento dei corpi armati pontifici, con eccezione della Guardia svizzera. Infine, il 21 novembre 1970 Paolo VI ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] fossero state gettate dal Ponte di Sant’Angelo nel Tevere». La citazione in G. Spadolini, L’opposizione cattolica da PortaPia al ’98, Milano 1976, pp. 173-175. Noto fu anche l’anticlericalismo di Giuseppe Garibaldi: cfr. Edizione nazionale degli ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] borboniche, come il seminario greco-albanese di Palermo, e dei riti bizantini dell’Italia meridionale. Dopo la breccia di PortaPia anche Leone XIII si distinse per l’interesse per i cattolici di rito orientale6, favorendo, a partire dal 1883, l ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] Bari 1966, ad Indicem; G. Candeloro, Il movimento cattol. in Italia, Roma 1972, ad Indicem; G. Spadolini, L'opposizione cattol. da PortaPia al '98, Milano 1976, pp. 46-51 Inoltre, vedi il profilo biografico di R.. Della Casa, I nostri. Quelli d'ieri ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] del "Circolo S. Pietro" di Roma, in Studi romani, luglio-settembre 1971, pp. 284 ss.; G. Spadolini, L'opposizione cattolica da PortaPia al '98, Firenze 1972, ad ind.; M. Casella, Pietà e carità nel "Circolo S. Pietro" di Roma dal 1869 al 1874 ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
pio2
pio2 agg. – Relativo a papi di nome Pio. In partic.: Museo Pio-Clementino (v. clementino); Porta Pia, fatta erigere in Roma da Pio IV (1561) su disegno di Michelangelo nei pressi dell’antica porta Nomentana, la cui costruzione rimase...