FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] ricerche. Il F. vi si dedicò continuamente, ma, quasi ottuagenario, cadde malato e morì a Roma, dopo una gita in carrozza fuori portaPia, sulla via Nomentana, il 7 genn. 1700.
La sua morte fu compianta in tutta Roma, la città che lo aveva ospitato e ...
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CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] 1976, pp. 34, 95, 100 ss., 139-142, 307-320. Per alcuni giudizi sulla sua figura: G. Spadolini, L'opposiz. cattolica da PortaPia al '98, Firenze 1954, p. 426; G. Astori, Lo opuscolo di mons. Bonomelli "Roma e l'Italia e la realtà delle cose" (con ...
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FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] archivistico nella vita vicentina del secondo Ottocento, a cura di M. Brentonico, I, Vicenza 1992, pp. 156-177, 281-323; M. Nardello, Da PortaPia all'età giolittiana (1870-1910), in Diocesi di Vicenza, a cura di E. Reato, Padova 1994, pp. 315-340. ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] "..., Roma 1973, ad Indicem;G. Silingardi-A. Barbieri, Cento..., Modena 1974, pp. 135 s.;G. Spadolini, L'opposiz. cattolica da PortaPia al '98, Milano 1976, p. 178 n.; G. Venturi, Episcopato, cattolici e comune a Bologna, 1870-1904, Bologna 1976, p ...
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CASOLI, Alfonso Maria
Piero Treves
Nacque di culta e doviziosa famiglia, ligia all'ancien régime e alla Chiesa, il 21 luglio 1867 in Modena, da Ferdinando e Virginia Parenti.
Il padre, che il C. doveya [...] sorto con e suì principi del liberalismo, sull'abrogazione del potere temporale dei papi e mercé la breccia di portaPia. Rifiutò coerentemente la politica italiana tutta quanta, anche i conati reazionari ed imperialistici del Crispi (in cui vide uno ...
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PAMPHILI, Benedetto
Alessandra Mercantini
PAMPHILI, Benedetto. – Nacque a Roma il 25 aprile 1653, quarto figlio del principe Camillo, nipote del pontefice Innocenzo X, e di Olimpia Aldobrandini, principessa [...] spettacolari rappresentazioni, alle quali partecipavano i migliori musicisti dell’epoca, offerte da Pamphili anche alla vigna fuori di PortaPia, alla villa a S. Pancrazio o ancora nelle sue proprietà ad Albano, Anzio e Nettuno. All’inaugurazione del ...
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CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] 1953, II, pp. 43, 58, 246; III, pp. 358, 360 ss., 364, 368 s.; G. Spadolini, L'opposiz. cattolica da PortaPia al '98, Firenze 1955, pp. 367, 419, 527, 540; F. Fonzi, Dall'intransigentismo alla democrazia cristiana, in Aspetti della cultura cattol ...
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AVOGADRO della Motta, Emiliano
Guido Verucci
Nacque a Vercelli il 16 ottobre 1798, dal conte Ignazio e da Teresa Avogadro di Casanova. Laureatosi in legge, ricoprì dal 1833 al 1847 la carica di riformatore [...] G. Candeloro, Il movimento cattolico in Italia, Roma 1953, pp. 84, 89, 110; G. Spadolini, L'opposizione cattolica da PortaPia al '98,3ediz. riv., Firenze 1955, pp. 6n., 230n., 707;A. Caracciolo, Roma capitale, dal Risorgimento alla crisi dello Stato ...
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GERMANO di San Stanislao (al secolo Vincenzo Ruoppolo)
Stefania Nanni
Nacque il 17 genn. 1850 a Vico Equense, nella penisola sorrentina, da Francesco e Carmela Tozzi. Trasferitosi a Napoli con la famiglia, [...] e rinvigorito sia il voto cristologico della Congregazione, sia il suo impegno di fedeltà al papa. La presa di portaPia produsse una ancor più marcata coesione della comunità religiosa in difesa della Curia e incise profondamente sulla mentalità dei ...
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BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] 1958, pp.12-328; F. Magrì, L'azione cattolica in Italia, Milano 1953, I-II, ad Indicem; G.Spadolini, L'opposizione catt. da PortaPia al '98, Firenze 1955, p. 601 n.; C. Falconi, La Chiesa e le organizz. catt. in Italia, Torino 1956, p. 202 n.; B ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
pio2
pio2 agg. – Relativo a papi di nome Pio. In partic.: Museo Pio-Clementino (v. clementino); Porta Pia, fatta erigere in Roma da Pio IV (1561) su disegno di Michelangelo nei pressi dell’antica porta Nomentana, la cui costruzione rimase...