Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] in causa per una positiva conclusione della vicenda concordataria prima che la Santa Sede avesse la sua «rinnovata PortaPia» nell’esito referendario del 1974. Al capolinea della sua missione il diplomatico sottolinea con decisione la necessità di ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] . Fanelli, Firenze, Laterza, Roma-Bari 1980.
G. Galasso, La capitale inevitabile, in A.C. Jemolo et al., Un secolo da PortaPia, Guida, Napoli 1970, pp. 71-92.
G. Galasso, Tradizione, metamorfosi e identità di un’antica capitale, in Napoli, a cura di ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] papi era ormai ridotta entro le mura leonine, le parole di rammarico di Pio IX, che, ancora fresca la ferita di PortaPia, nella Gravibus Ecclesiae rinuncia al giubileo del 1875, hanno l’effetto di un vero e proprio appello cui rispondono migliaia di ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] Stato italiano, Roma 1958, p. 57
33 E. Passerin D’Entrèves, Riflessioni sul problema del potere temporale a cent’anni da PortaPia, «Il Mulino», 20, 1970, 6, p. 397.
34 F. Traniello, in Aspetti della cultura cattolica nell’età di Leone XIII, Atti ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] storia di un falso, Torino 1969, pp. 7-11.
7 Cfr. A. Di Fant, La polemica antiebraica nella stampa cattolica romana dopo PortaPia, «Mondo contemporaneo», 3, 2007, 1, p. 92.
8 Ibidem, pp. 99-100, la citazione è tratta da «Il Cassandrino», 16 gennaio ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] , per forza di cose, da cogliere e selezionare all’interno di concrete circostanze. In Italia l’episodio della breccia di PortaPia, nel settembre di quell’anno, e ciò che ne conseguì, soprattutto la legge delle Guarentige e il non expedit, acuendo ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] fossero state gettate dal Ponte di Sant’Angelo nel Tevere». La citazione in G. Spadolini, L’opposizione cattolica da PortaPia al ’98, Milano 1976, pp. 173-175. Noto fu anche l’anticlericalismo di Giuseppe Garibaldi: cfr. Edizione nazionale degli ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] borboniche, come il seminario greco-albanese di Palermo, e dei riti bizantini dell’Italia meridionale. Dopo la breccia di PortaPia anche Leone XIII si distinse per l’interesse per i cattolici di rito orientale6, favorendo, a partire dal 1883, l ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] Parlamento italiano fino al 1870, cfr. S. Jacini, La crisi religiosa del Risorgimento. La politica ecclesiastica italiana da Villafranca a PortaPia, Bari 1938, passim; E. Di Carlo, V. D. e la libertà d'insegnamento, in Sicilia del popolo, 14 maggio ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] . di storia del Risorgimento italiano, Venezia, 2-5 ott. 1966, Città di Castello 1968, p. 6; F. Minniti, Esercito e politica da PortaPia alla Triplice alleanza, in Storia contemporanea, III (1972), 3, pp. 465, 472 s., 496 s.; IV (1973), 1, pp. 27 ss ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
pio2
pio2 agg. – Relativo a papi di nome Pio. In partic.: Museo Pio-Clementino (v. clementino); Porta Pia, fatta erigere in Roma da Pio IV (1561) su disegno di Michelangelo nei pressi dell’antica porta Nomentana, la cui costruzione rimase...