LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] all'azione politica, il L. fu tra gli associati al Comitato nazionale romano con programma cavouriano. La breccia di PortaPia lo trovò nuovamente tra i consiglieri municipali e il 15 ott. 1870 il generale A. Ferrero della Marmora, succeduto ...
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GRILLO, Luigi
Giovanni Assereto
Nacque a Ovada, nell'Alessandrino, il 9 apr. 1811 da Domenico, libraio, e da Margherita Torrielli. Compì studi di teologia presso l'Università di Genova, poi prestò servizio [...] senza alcun contributo dell'ex cappellano.
In compenso andò in porto un altro progetto, ancora una volta ispirato alla figura a oltranza di Pio IX all'indomani della breccia di portaPia, tanto da provocare il sequestro del periodico.
Soffocato dalle ...
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BOTTINI, Lorenzo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca il 16 giugno 1849 dal marchese Giovanni Battista e da Teresa Mazzarosa, in un'antica famiglia patrizia nota per la sua tradizione di costante [...] . 17-21; E. Soderini, Il pontificato di Leone XIII, I, Milano 1932, pp. 354, 383; G. Spadolini, L'opposizione cattolica da PortaPia al '98, Firenze 1955, pp. 243, 245, 247, 256, 259, 294; G. Candeloro, Il movimento cattolico in Italia, Roma 1955, pp ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] A. G., in Nuovi Quaderni del Meridione, V (1967), pp. 323-338; A. Scirocco, I democratici italiani da Sapri a PortaPia, Napoli 1969, ad indicem; A. Capone, L'opposizione meridionale nell'età della Destra, Roma 1970, ad indicem; F. Cordova, Momenti ...
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MALVEZZI CAMPEGGI, Alfonso
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna l'11 ag. 1846 dal conte Carlo, facoltoso proprietario terriero, e da Vittoria Ranuzzi. Sin da giovane militò nel movimento cattolico e [...] e riformismo religioso. La "Rassegna nazionale" dal 1898 al 1908, Bologna 1971, p. 140; G. Spadolini, L'opposizione cattolica da PortaPia al '98, Firenze 1972, pp. 200, 319, 646; O. Pellegrino Confessore, "Cattolici col papa, liberali con lo Statuto ...
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CUCCHI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo il 17 dic. 1834 da Antonio, agiato proprietario terriero di nobili origini, e da Maria Milesi. Compiuti i primi studi al.collegio dei barnabiti [...] recarsi a Roma, valutare la situazione della città, inviare informazioni al governo ed assistere all'apertura della breccia di portaPia.
Col raggiungimento degli ultimi obbiettivi nazionali l'attività del C. si fece meno frenetica. Già dal '67 era ...
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KANZLER, Hermann
Piero Crociani
Nacque il 28 marzo 1822 a Weingarten, nel Granducato di Baden, da Maximilian, funzionario statale dell'amministrazione carceraria, e da Maria Magdalene Krehmer. Terminati [...] cedeva alla violenza, protrasse invece la resistenza, con qualche perdita da ambo le parti, sino all'apertura della breccia presso portaPia.
All'indomani del 20 sett. 1870 il K. si stabilì con la famiglia in Vaticano, dedicandosi negli anni seguenti ...
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CASASOLA, Vincenzo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Buia (Udine) il 17 febbr. 1845 da Giovanni e da Caterina Tonino, in una famiglia di modestissime condizioni economiche. Fin dall'infanzia visse con [...] interventi da ricordare quello svolto nel 1895 in Consiglio comunale, in occasione del XXV anniversario della Breccia di portaPia; e l'altro, che suscitò violente polemiche ed ebbe risonanza nazionale, svolto in Consiglio provinciale nel maggio 1911 ...
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CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] Risorgimento, LIV (1967), pp. 258-262, 264, 267, 413; Storiadel Parlamento italiano, VI, Dalla convenzione di settembre alla breccia di PortaPia, a cura di G. Sardo, Palermo 1969, pp. 146, nn. 165, 264; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale ...
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FERRERO, Emilio (Maurizio)
Vincenzo Caciulli
Nato a Cuneo il 13 genn. 1819 da Filippo e da Rosalia D'Arlor, entrò il 4 apr. 1829 nella Accademia militare di Torino, dove completò gli studi, conseguendo [...] di Roma nell'anno 1870 e il plebiscito, Milano 1970, pp. 57 ss. e passim; F. Minniti, Esercito e politica da PortaPia alla triplice Alleanza, in Storia contemporanea, IV (1973), I, pp. 33-52; G. Rochat-G. Massobrio, Breve storia dell'esercito ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
pio2
pio2 agg. – Relativo a papi di nome Pio. In partic.: Museo Pio-Clementino (v. clementino); Porta Pia, fatta erigere in Roma da Pio IV (1561) su disegno di Michelangelo nei pressi dell’antica porta Nomentana, la cui costruzione rimase...