Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] con una sola p. è detta anche rete una p. o bipolo; una rete con più p. è detta multiporta o n-porte. Sono molto importanti, specialmente per quanto riguarda le reti elettriche usate per il processamento analogico del segnale, le reti due p., quelle ...
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Pittore (Milano 1656 - ivi 1723). Autore di quadri di soggetto sacro (Battista, 1708, Melegnano, chiesa di S. Giovanni; Teodolinda consegna il tesoro ai canonici del duomo, 1710 circa, Monza, Duomo), fu soprattutto abile ritrattista (ritratti di benefattori, Milano, Ospedale Maggiore; Autoritratto, 1710 circa, Brera, Pinacoteca). Negli ultimi anni della sua vita insegnò all'accademia di Milano. n Suo ...
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Porta nelle mura aureliane a Roma fatta erigere da Pio IV (1561) su disegno di Michelangelo presso l’antica Porta Nomentana. Breccia di Porta P. Il tratto tra Porta P. e Porta Salaria fu, il 20 settembre [...] 1870, l’obiettivo dell’attacco principale durante le operazioni per l’occupazione di Roma da parte delle truppe italiane guidate dal generale R. Cadorna. I primi colpi di artiglieria colpirono le mura ...
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FALSA PORTA
S. Donadoni
È un termine dell'archeologia egiziana con il quale si indica una speciale classe di stele funerarie.
Esse sono collocate nelle mastabe (v.) e rappresentano la porta di comunicazione [...] fra il mondo dei vivi e l'Aldilà funerario. Su una lastra di pietra è raffigurata una porta, talvolta realisticamente con i battenti sprangati, più spesso con facce piane su cui sono iscrizioni. L'altezza è in genere eccessiva rispetto alla larghezza ...
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Architetto e scultore (Porlezza 1532 - Roma 1602). Allievo di Michelangelo, poi, indirettamente, del Vignola, svolse la sua attività quasi sempre a Roma, ove fu il principale architetto nell'ultimo venticinquennio del XVI secolo. La sua produzione, specie nelle facciate di chiese, di cui trasmise gli schemi definitivi a due ordini sovrapposti e a risalti ritmici, rivela spesso un'audace ricerca tecnica, ...
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Scultore (Porlezza 1500 circa - Roma 1577). Nipote di Giovanni Giacomo, a Genova aiutò Perin del Vaga in palazzo Doria, poi collaborò con lo zio alle sedici statue di profeti nei plinti del ciborio della cappella di S. Giovanni nel duomo. Sua opera personale è la S. Caterina (Accademia Ligustica). Trasferitosi dopo il 1537 a Roma, avvicinò Michelangelo che gli fece ottenere l'ufficio, già ricoperto ...
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DELLA PORTA, Teodoro (Mirone Teodoro)
Carrol Brentano
Quarto figlio dello scultore Guglielmo, nacque a Roma il 24 marzo 1567 (Gramberg, 1964, p. 19). La madre, Panfilia Guazzaroni, ebbe da Guglielmo, [...] di essere mai stati a conoscenza delle liti tra il Torrigiani (ormai morto) e il D. da una parte e Fidia Della Porta, anch'egli morto, dall'altra, e tanto meno del furto. Non sappiamo come sia finito questo processo che costituisce una miniera di ...
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DELLA PORTA, Paolo (Paolo da Saronno)
Carrol Brentano
Figlio di Cristoforo, non si conoscono la data e il luogo di nascita.
Poiché il nome Paolo Della Porta da Milano è scolpito, come autore, nel campanile [...] della certosa, il D. passò poi all'officina del duomo di Milano, dove il 24 luglio 1508, per la prima volta come "Della Porta", veniva pagato per finire "puttini marmoris" (Annali..., 1880, p. 142). Tra il i 508 e il 1523 non ci sono documenti noti ...
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DELLA PORTA, Fidia
Carrol Brentano
Figlio illegittimo dello scultore Guglielmo, fratello di Teodoro, ma di madre diversa (Bertolotti, 1881, I, p. 144), nacque a Roma dopo il 1538 se non aveva ancora [...] , Firenze 1906, V, p. 622; A. Bertolotti, Artisti lombardi a Roma...,Milano 1881, I, pp. 143 s.; II, pp. 122, 305-08; J. Phillips, Guglielmo Della Porta...,in Bulletin of the Metropolitan Museum,XXXIV(1939), pp. 148-151; W. Gramberg, Guglielmo Della ...
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Scultore e architetto (Porlezza 1485 circa - Genova 1555). Dal 1513 attivo a Genova, lavorò quindi a Cremona (sarcofago dei ss. Pietro e Marcellino in S. Tommaso) e dal 1524 al 1528 fu architetto del duomo [...] instaurando un barocchismo tra lombardo e michelangiolesco. n Da non confondere con questo è un altro Giovanni Giacomo Della Porta, che nel 1494-97 lavorava alla Certosa di Pavia, collaborando ivi al sepolcro di Gian Galeazzo Visconti, quindi, fino ...
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porta-
pòrta-. – Primo elemento, tratto dal tema di portare, di parole composte che indicano persone incaricate di portare qualche cosa (come portabagagli, portalettere, portaordini), oppure oggetti destinati a sostenere, contenere, custodire...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...