CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] più andare: era il bel ragazzo della porta accanto che ti affascina con la sua brillantezza diferro che prevedeva, tra le varie clausole, il divieto per Chiari di dilungarsi in digressioni e improvvisazioni fuori copione e il diritto di lei di ...
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CARMINATI, Tullio
Roberta Ascarelli
Nacque a Zara il 21 sett. 1892, da Domenico e da Giuseppina Bettiza, in una famiglia nobile e agiata. Avviato senza particolare successo agli studi classici, il C. [...] , il C. continuò ad interpretare opere contemporanee: L'Aigrette di D. Niccodemi, La porta chiusae La moglie ideale di Praga, Anima allegra e Il fiore della vita di G. e S. Alvarez, Il ferrodi G. D'Annunzio, rappresentato per la prima volta al ...
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MAGGI, Luigi
Jacopo Mosca
Nacque a Torino, il 21 dic. 1867, da Annibale, di professione cesellatore e da Rosa Giaccone. Iniziò a lavorare come tipografo all'Unione tipografica editrice torinese (UTET) [...] della narrazione cinematografica per l'utilizzo di una serie di flashback che portano il protagonista a ritroso nel in quel periodo raggiunse il consenso di pubblico delle precedenti, tuttavia si possono ricordare: Cuor diferro e cuor d'oro (1919), ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...