(rom. Porțile de Fier; serbocr. Derdap; ted. Eisernes Tor) Stretto passaggio, lungo circa 3 km e largo 160 m, al confine serbo-romeno, tra Orșova e Turnu Severin, dove il Danubio si apre la strada tra [...] i Carpazi e i Balcani. Nel 1896 per consentire la navigazione è stato costruito un canale artificiale. Importanti lavori per l’utilizzazione delle acque del Danubio sono stati realizzati con la costruzione di due centrali idroelettriche. ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] ; quindi la Ialomița, la Dâmbovița, l’Olt e lo Jiu.
Il Danubio, che entrando nel paese si affossa nelle gole delle PortediFerro, interessa il territorio romeno per 1075 km, pari a circa due quinti del suo sviluppo totale. Convoglia una gran massa ...
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(ted. Donau; ceco Dunaj; ungh. Duna; romeno Dunărea) Fiume dell’Europa centrale e sud-orientale, secondo soltanto al Volga per lunghezza di corso (2860 km), bacino (820.000 km2) e portata media (6300 [...] navigabile per circa 2500 km, da Ratisbona al Mar Nero. La navigabilità è stata a lungo ostacolata dalle condizioni del tratto delle PortediFerro, per superare il quale già alla fine del 19° sec. fu costruito un canale laterale. Tra le grandi opere ...
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(slovacco, polacco e ucraino Karpaty; romeno Carpaţii) Sistema montuoso dell’Europa centro-orientale che, disegnando un arco di 1300 km con la concavità rivolta a SO e a O, si estende attraverso la Slovacchia, [...] e dell’Ucraina e un’ampia parte della Romania, da Bratislava, sul Danubio, alle PortediFerro, sullo stesso fiume. La contiguità e l’appartenenza di gran parte dei C. al sistema idrografico del Danubio legano strettamente questi due elementi fisici ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] le comunicazioni con l'Adriatico. I grandi lavori eseguiti sul Danubio in corrispondenza delle PortediFerro hanno migliorato le condizioni di navigabilità anche nel tratto ungherese.
La bilancia commerciale risulta favorevole all'U., che è ...
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VIDIN (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Saul MEZAN
Capoluogo di okolja nell'oblast di Vratca, e una delle più antiche città della Bulgaria. L'insediamento deve la sua importanza all'ottima posizione strategica, [...] tataro Nogaj, e allaccia relazioni amichevoli con la repubblica di Venezia. La signoria di Vidin s'estendeva allora al di là delle PortediFerro, sul Danubio, raggiungendo a ovest la linea di spartiacque dei fiumi Timok e Morava; a est giungeva ...
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VRŠAC (A. T., 77-78)
Umberto Toschi
AC Città della Voivodina, ora nel Banato del Danubio, Iugoslavia. Si leva a 92 m. s. m., al centro di un largo saliente del confine verso la Romania, ai piedi di una [...] vi passa la strada ferrata da TimiŞoara e BaziaŞ (sulle strette del Danubio, dette PortediFerro), alla quale qui e mura, che si succedono per parecchi km. verso N.
La popolazione era di 27.370 ab. nel 1919 e diminuì a 26.975 nel 1921. Nel decennio ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di Pontevecchio, di Moncigoli, di Filetto) o all’età del Ferro (stele di Campoli, di Malgrate, di Filattera). Le stele di Lagundo e di i lavori in agemina (come le portedi Montecassino, di S. Paolo fuori le Mura a Roma, di Salerno ecc.), i tessuti e ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] con Bisanzio (portedi oricalco di S. Paolo fuori le mura, 1071) e i contributi di Montecassino (reliquiario di Desiderio in SS e un quartiere residenziale presso Termini. Sorgono i primi ponti diferro: a S. Paolo, a S. Giovanni dei Fiorentini, ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] così V. Kirillov in Železnyj messija («Il messia diferro», 1918). A dare l’impronta poetica al periodo Roslin, J. Lampi, L. Tocqué, S. Torelli, P. Rotari, che portarono in R. gli influssi del barocco e del rococò). Si sviluppò anche la pittura ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...