Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] connesso con l’uso del metallo (ferro e ghisa, poi acciaio), è anche connesso con il sistema della prefabbricazione, che porta a una notevole riduzione dei tempi di costruzione e a una decisa facilitazione di montaggio. L’uso del v. nelle ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] , quantitativi più o meno sensibili rispettivamente diferrite o di cementite secondaria; però è possibile, in e il 15° fu notevole la produzione di cancelli,di ferrature diporte, armadi, cofani, scrigni, di elementi decorativi minori. Tra 15° e 16 ...
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Ambiente nel quale, con diversi sistemi (combustione, passaggio di corrente elettrica ecc.), è prodotto calore con lo scopo di riscaldare il materiale in esso caricato fino a raggiungere un prefissato [...] metallurgia (per la riduzione dei metalli dai loro minerali, per portare a fusione i metalli e le leghe prima della colata) consistono in una struttura cilindrica in lamiera diferro rivestita internamente di materiale refrattario. All’interno il f. ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] Cazenave. Esso è stato definito un Guyot multiplo, perché un solo ceppo porta quasi numerosi piccoli Guyot. La vite adulta si presenta con un lungo cordone orizzontale, disteso su un filo diferro distante da 50 a 80 cm. da terra. Su questo cordone ...
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(App. IV, I, p. 497)
Notevole è stato lo sviluppo dei m.c. in questi ultimi anni, specie di quelli con matrice polimerica che hanno potuto disporre di fibre con caratteristiche meccaniche elevate. Anche [...] rispetto a quelle del metallo di base, in questo caso tuttavia i vantaggi ottenibili sono di minore portata e i m.c. , per difficoltà di preparazione, ci si limita a metalli con bassa temperatura di fusione (Al, Mg, Cu), leghe diferro, di nichel.
I m ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina diferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] di norma, da quattro parti di rame e una di stagno. A parte si lavorava il collum, che - insieme al gancio diferro A. Iacobini, Le porte bronzee medievali del Laterano, in Le portedi bronzo dall'antichità al secolo XIII, a cura di S. Salomi, Roma ...
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Serramento metallico di sicurezza impiegato per chiudere vani diporte, in particolare nei locali a piano stradale, detto comunemente anche serranda. La s. è scorrevole verticalmente su guide laterali [...] collegati da snodi orizzontali, oppure da elementi in profilato diferro o di acciaio connessi in modo da costituire un intreccio snodato o, ancora, dall’assemblaggio di parti rigide e di elementi di maglia. In alcuni casi la s. è rigida, costituita ...
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VEICOLI FERROVIARÎ
Anjuta MAVER
Alfonso MAFFEZZOLI
FERROVIARÎ I veicoli ferroviarî si distinguono da quelli in uso sulle strade ordinarie per i seguenti caratteri: applicazione dei bordini ai cerchioni [...] l'orlo del pavimento, e destinate a portare gli stanti in ferro adatti a trattenere il carico. Se il carro piatto porta il bilico si dice carro a bilico. Il bilico è costituito da una traversa diferro, munita di ralla al centro del pavimento, e ...
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LEGHE
Giuseppe Violi
Eugenio Mariani
(XX, p. 765; App. II, II, p. 179; III, I, p. 974; IV, II, p. 323)
I settori delle applicazioni più avanzate dei materiali metallici (quale quello della nuova generazione [...] , regolano per es. l'apertura e la chiusura di finestre di serre. Sugli stessi principi si possono costruire dispositivi capaci di provocare la chiusura diportedi sicurezza a seguito di innalzamenti di temperatura (per es. in caso d'incendi), o ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...