. Le popolazioni che abitarono durante l'età dei metalli la penisola istriana e gli altipiani della Carsia Giulia, usarono costruire i loro villaggi sulla sommità delle alture. Questo tipo di abitato è [...] portarono poi alla scoperta di oltre 500 castellieri, dei quali più diferro sono ancora pressoché ignoti. A questo gruppo appartiene il castelliere di Fontana del Conte, costruito a terrapieno; oggetti di bronzo e diferro, tra cui fibule di ...
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. Il luttuoso terremoto calabro-siculo del 28 dicembre 1908 impose all'attenzione del legislatore e dei tecnici italiani la necessità di fissare norme rigorose e obbligatorie per la ricostruzione di quei [...] dei montanti e dei correnti dell'ossatura principale; nelle costruzioni murarie semplici si deve munire il vano di finestra o diportadi un architrave diferro, di legno o di cemento armato, largo quanto lo spessore del muro, e sovrapporgli un arco ...
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Capitale della colonia francese dell'Algeria, situata al punto di contatto, sulla costa, delle due grandi regioni naturali del paese (v. algeria), quasi esattamente a mezza strada dalle frontiere della [...] Algeria, sono: vini, montoni, primizie e frutta, minerali diferro e talvolta cereali. Ma più che un terzo del tonnellaggio varî furono i fatti d'arme che si svolsero alle portedi Algeri. Tali le battaglie date dagli Spagnuoli comandati da Francesco ...
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PISCINA
Enrico DEL DEBBIO
Federico PFISTER
. La mancanza di distese naturali d'acqua consiglia la costruzione delle piscine che offrono la possibilità di praticare compiutamente l'esercizio del nuoto. [...] di zatteroni, pontoni di cemento armato, botti diferro o di legno collegate con travatura, e non abbisognano degl'impianti di polvere e sporcizia. Quello più in uso è di provvedere le cabine di due porte, una per l'introduzione dall'esterno e l' ...
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Cittadina della provincia di Roma, nel territorio a nord del Tevere già detto Tuscia Romana o Patrimonio, situata nella parte sud-ovest della cinta che racchiude il lago omonimo, su un dosso di trachite, [...] miniere diferro sono da tempo abbandonate.
Bracciano è sulla linea ferroviaria Roma-Viterbo.
La storia di Bracciano 'Arrone fu sbarrato da una diga tuttora in esercizio, munita di 5 porte, cui furono aggiunti, dal 1877, uno sfioratore principale e ...
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PARRUCCA (fr. perruque; sp. peluca; ted. Perrücke; ingl. wig)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
George MONTANDON
Antichissimo è l'uso di aggiungere capelli finti per aumentare il volume della pettinatura; [...] a una nuova parrucca; l'interno di questi edifici era imbottito di fil diferro e di crine; vi furono parrucche meccaniche che si alzavano e si abbassavano per andare in carrozza e passare comodamente sotto le porte, altre avevano ombrellini che si ...
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Città della Francia centro-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento di Saône-et-Loire. Si stende ad anfiteatro sulla collina boscosa del Montjeu, ai cui piedi scorre l'Arroux. La città, qual'è [...] ad angolo retto, e circondata da una cinta rettangolare con quattro torri rotonde e quattro porte, della qual cinta esistono ancora importanti avanzi e le portedi S. Andrea e d'Arroux. Non rimangono invece che le fondamenta del teatro e dell ...
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Divinità frigia, strettamente collegata nel mito e nel culto con la Gran madre degli dei Cibele, e divenuta, come questa, centro di un mistero di carattere e contenuto soteriologico.
La Grande madre era [...] di metallo, e tanto meno diferro (acuto silice, Catullo; testa, Marziale, III, 81, 3). Ciò presuppone riti di carattere la propria figlia e fa chiudere le porte della città. La Gran madre vi penetra per cercare di impedire le nozze, sapendo il male ...
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Paese confederato della repubblica d'Austria. Regione di confine lungo il Danubio, fra le ultime diramazioni alpine, i Carpazî e le colline della Moravia, fu di grande importanza strategica fin dai tempi [...] 86.987 ab.), la grandiosa città giardino e luogo di bagni termali alle portedi Vienna, frequentata, nell'annata 1924-25, da ben sui suoi fertili orli occidentali dall'età del ferro, il bacino di Vienna ebbe importanti centri romani, fra cui Vindobona ...
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La biga fu usata in Egitto come mezzo di trasporto e in guerra almeno dalla V dinastia; essa era già allora del tipo riprodotto dall'esemplare del Museo di Firenze, ed espresso frequentemente sui bassorilievi, [...] esse siano state introdotte dai coloni greci; una biga signorile, rivestita di bronzo e cerchiata diferro, fu trovata in un sepolcro presso S. Maria di Capua. Un modellino di bronzo, di età veramente non arcaica, trovato nel Tevere, è del tipo greco ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...