È un'arma da caccia, che viene usata, dai primitivi, unicamente contro i mammiferi acquatici e i grossi pesci. È perciò, più che altre armi, un prodotto determinato dalle condizioni locali, e che non può [...] in Australia; ma soprattutto la forma 3 è frequente, sia con punte diferro, come in Africa, sia con punte d'osso, come in America spesso sostituito con altri mezzi di offesa, come bombe, ecc.
Per l'arpone delle porte e delle finestre, v. cardine ...
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STETTINO (ted. Stettin; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
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È il più importante porto della Germania dopo Amburgo e Brema, capoluogo della Pomerania e sede di varie industrie. La città è [...] per i materiali alla rinfusa (Reiherwerderhafen: per carbone, minerali diferro, pietre e materiali da costruzione); di pari passo l'attrezzatura e l'organizzazione del porto andarono sempre più migliorando (banchine, linee ferroviarie, magazzini) e ...
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MANILA (A. T., 95-96)
Piero LANDINI
Camillo MANFRONI
Capitale delle Isole Filippine, è situata sulle coste occidentali dell'isola Luzon, allo sbocco del fiume Pasig, nell'ampia baia di Manila, a circa [...] di Manila (1857); l'aquarium, ecc.
Al di là del fiume Pasig, attraversato da numerosi ponti di pietra e diferro, andato gradatamente aumentando: dalle 2000-2500 navi entrate annualmente nel porto nel periodo 1901-1905, si sale a 4000-4500 negli ...
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. Costruzione di carattere provvisorio, in materiale leggiero, generalmente legname, per ricovero di persone o per deposito di merci: suo carattere essenziale è quello di poter essere rapidamente costruita, [...] pareti, come pure nelle finestre e nelle porte. Il riscaldamento avviene per mezzo di stufe a regolatore; i condotti di fumo escono dal tetto, attraverso una protezione di lastra diferro, affinché il calore trasmesso non possa generare incendio ...
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Macchina ossidionale usata per scuotere o per demolire tratti di mura d'una città fortificata.
L'ariete, che dovette essere usato in forma rudimentale fin da tempi preistorici, fu adoperato dagli Assiri, [...] la testa foggiata a grossa vite, coi quali si foravano le porte e le palancate avversarie ed allora si dicevano terebra o trapani scrittore militare lo definisce così: "grossa trave armata diferro con la quale gl'Italiani del Medioevo battevano e ...
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ROSTOCK (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter HOLTZMANN
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È la più importante città del Meclemburgo, posta sulla riva sinistra del Warnow (largo in questo punto 500 m. e profondo 5), [...] ; s'importano coloniali, ferro, legno, aringhe. Vi sono fabbriche di birra e di prodotti chimici, distillerie, . Delle mura medievali si conservano ancora quattro porte, di cui notevole quella di Kröpelin. Numerose le case laterizie gotiche con ...
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L'antica Ebŏra Cerealis, cittadella di Sertorio, la Liberalitas Iulia di Cesare: città del Portogallo, nell'antica provincia di Alemtejo. Ha 16.148 ab. (1920) ed è capoluogo di distretto (7400 kmq., 153 [...] si producono grano e ortaglie; estesi i boschi di elci e di sugheri. Il distretto di Évora è importante per l'allevamento di muli, asini, ovini e caprini, e per le miniere di rame e diferro. Industrie tradizionali sono quelle tessili e dei prodotti ...
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. Si dice per antonomasia Bastille la fortezza parigina che si ergeva tra la estremità della via S. Antoine, i giardini dell'Arsenale e l'odierna piazza della Bastiglia. Parigi ne aveva altre due: quella [...] ), il misterioso prigioniero "dalla maschera diferro". Per tutto il sec. XVIII, una folla di prigionieri illustri passò per la Bastiglia, alcuna specificazione di reato o d'imputazione, bastava perché la Bastiglia aprisse le porte e ingoiasse la ...
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Città del Belgio meridionale capoluogo di circondario nella provincia di Hainaut, con 27.689 ab. (1927). È posta sulla Sambre, che in questo punto è navigabile, e consta di due parti: la parte alta, una [...] di pietra dei dintorni. Molto attivo è il commercio di esportazione diferro, carbon fossile e prodotti dell'industria locale, nonché di bestiame.
Una fitta rete di dal maresciallo di Villeroi e dal Vauban, dovette aprire le sue porte ai Francesi. ...
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Nacque a Savona il 14 dicembre 1836. Volontario nell'esercito regolare nel '59, garibaldino nel '66 e '67, fu ferito a Mentana. Collaborò giovanissimo al san Giorgio fondato da Nino Bixio; direttore poi [...] d'Olivi (1873), Semiramide (1873), Come un sogno (1875), Cuor diferro e cuor d'oro (1877), L'olmo e l'edera (1877), La 1882; Con Garibaldi alle portedi Roma fu pubblicato a Milano nel 1895.
Bibl.: v., del B. stesso, Sorrisi di gioventù, ricordi e ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...