Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] Zoppo (Tamerlano) annientavano l'esercito turco, il cui sultano, Bayezid I, avrebbe finito i suoi giorni in una gabbia diferro che il barbaro vincitore portava sempre con sé.
È noto che tale duplice felice circostanza consentì al Comune Veneciarum ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] une rusée. / Le maitre étant absent, ce lui fut chose aisée. / Elle porta chez lui ses pénates un jour / qu'il était allé faire à l'Aurore sa tuo figlio, che diferro armato / rapì dal cielo i fulmini stridenti»; «Nassau, di forti prole magnanima» ; ...
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Calcio - Competizioni per Club
Adalberto Bortolotti
Salvatore Lo Presti
di Adalberto Bortolotti e Salvatore Lo Presti
Coppa dei Campioni/Champions League
di Adalberto Bortolotti
Le origini e la [...] vincere un accanito braccio diferro con il Barcellona, rivale storico del Real. Godendo di minori appoggi diplomatici, il assedio scozzese alla portadi Cudicini; il catenaccio italiano fu bollato con parole di fuoco dalla stampa di tutta Europa. ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] di rame nella zona centrale alpina (Mitterberg e Nord Tirolo); poi, di seguito nel tempo, a valorizzare la presenza di giacimenti diferro in epoca antonina; la portadi Ercole (cosiddetta per la figura del dio nella chiave di volta), la più ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] minacciava che non si portasse a Venezia ferro lavorato, ad evitare "la rovina della città" (202). Il fatto è che la concorrenza delle città di Terraferma, le quali talvolta esportavano le loro produzioni scavalcando il portodi Venezia (203), si ...
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Arti marziali
Giorgio Barbieri
Definizione
La denominazione arti marziali comprende un ampio numero di discipline di combattimento e autodifesa, prevalentemente di origine orientale. Si ritiene, infatti, [...] consentono diportare colpi di punta, di pianta, di lato o di collo. Non si può colpire invece di tibia. I colpi di mano utilizzato come impugnatura), il t'ieh ch'ih (asta diferro appuntita, con una caratteristica impugnatura), lo sheng piao (corda ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] , 1000-330 a.C., Milano 1996; Id. I primi imperi e i principati del Ferro, 1600-700 a.C., Milano 1997; M. Liverani, Uruk, la prima città, Roma mattone, che conosce nel lungo passaggio della portadi Ishtar almeno tre fasi costruttive e tre tecniche ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] nobiltà delle grandi monarchie (le "aristocrazie su basi diferro" evocate dal milanese d'adozione) e a spese da parte di una piccola nave francese di entrare nel portodi Venezia fu impedito da Domenico Pizzamano, il deputato al castello di S. ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] che nel Basso Medioevo, svolsero un ruolo crescente gli ancoraggi diferro e il piombo fuso, impiegati per la coesione delle pietre da portedi accesso, di solito una per navata, anche se una peculiarità di Roma è costituita dalla presenza di chiese ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] di infissi, diporte e di finestre, dall'esistenza o meno di un programma di manutenzione. La mancanza di un programma di Nazionale di Reggio di Calabria su basi antisismiche composte di un doppio cubo di lamiera diferro, dotato di zavorre e di un ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...