MARUSSIG, Guido
Rossella Canuti
– Nacque il 14 dic. 1885 a Trieste da Emilio, professore d’orchestra, che riconobbe il figlio solo nel 1927, e da Maria Gentille di Rovigno.
Dal 1897 studiò pittura alla [...] porte, i cuoiami per i cuscini, il tappeto centrale e i piedistalli delle statue). Eseguì inoltre il fregio di Parente, nell’appartamento di Leda, inoltre si occupò delle decorazioni esterne in metallo: il gallo in ferro battuto, il coronamento ...
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GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] , ma le sue alte e spesse mura, sovrastate da un cielo di acciaio e ferro, hanno il compito di rendere vano qualsiasi tentativo di fuga dei dannati. La portadi accesso è sorvegliata, oltre che da quattro guardiani "tanto enoiusi e crudeli ...
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FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] trasformazione del palazzo dei conti d'Elci in Siena (nel taccuino Lavori di falegname ... si conservano i segni del portone d'ingresso, di due porte interne e di ringhiere in ferro battuto, cfr. A. F. ..., 1992, pp. 215 s.).
Nel 1835 ristrutturò la ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] antiquari del G. e di suo fratello, che li portarono non solo a cimentarsi nel restauro di opere antiche in bronzo, di metalli dorati, cioè di due angeloni, teste di cherubini, nuvole, e raggi" che decorano gli scorrevoli sportelli in ferro, ...
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VESPIGNANI, Virginio
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 12 febbraio 1808, ultimo di cinque figli, dal conte Giovan Francesco, e da Maria Teresa Sarnani.
La famiglia era originaria di Imola; il fratello [...] l’alterazione dell’impianto cinquecentesco di Giacomo della Porta viene resa leggibile, in di S. Tommaso di Canterbury in via di Monserrato (1865-88), il piccolo teatro Rossini in via di S. Chiara (1873), il padiglione ottagono in legno e ferro ...
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VENTIMIGLIA, Antonino
Rossella Cancila
– Nacque a Palermo nel 1642 da Lorenzo, barone di Gratteri e di Santo Stefano di Bivona, successivamente investito del titolo di conte di Prades (1661), e da Maria [...] (1692), che durante la sua permanenza nel portodi Banjarmasin non riuscì mai a incontrarlo, ma aveva Careri, Giro del mondo, III, Napoli 1700, pp. 321-352; B. Ferro, Istoria delle missioni de’ chierici regolari teatini, II, Roma 1705, pp. 466 ...
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RIZZARDA, Carlo
Stefania Cretella
RIZZARDA, Carlo. – Nacque a Feltre il 23 gennaio 1883, quarto figlio di Luigi, carradore, e di Tommasina Saccari. Il padre aveva frequentato i corsi di pittura di Antonio [...] novembre del 1922. L’ambiente ospitava un ricco campionario diferri battuti, molti dei quali eseguiti appositamente per l’evento stilizzati, che potevano essere utilizzati come applicazioni per porte o mobili. Infine, nella sala si trovavano una ...
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GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] mensole di granito dei balconi rimpiazzano i cartocci di stucco, e le ringhiere in ferro 1942), f. 2, Suppl., p. 9, G. Muzio, Progetto ottocentesco per una nuova portadi Milano, ibid., pp. 11 s.; P. Mezzanotte - G.C. Bascapé, Milano nell'arte ...
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COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] -Federzoni. Al congresso di Milano del maggio 1914, che spalancò le porte del movimento ad Alfredo catonismo di certi popolari", all'"intangibilità di certi conservatori", alla "banalità di certi democratici"; reclamò anch'esso una "legge del ferro e ...
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EUFFREDUCCI, Lodovico
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo nel 1497 da Tommaso e Celanzia degli Oddi, appartenente alla nobile famiglia degli Oddi di Perugia.
La famiglia dell'E. era di antiche e nobili [...] e diretti nel Regno di Napoli, si era accampato nel territorio circostante, misero la città a ferro e a fuoco per quattro era diretto a Roma, venne assassinato alle porte della città.
Il Consiglio generale di Fermo, riunitosi il 3 febbr. 1520, ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...