SERGIO II, papa
Ilaria Bonaccorsi
SERGIO II, papa. – Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II.
Rimasto orfano all’età [...] la resistenza a Ponte Galeria, giunsero alle portedi Roma. Le milizie cittadine difesero i rioni dei secoli diferro scelgono l’Occidente (Il grande scisma con Bisanzio), Roma-Milano 1968, pp. 399-406; E. Amann, in Storia della Chiesa, a cura di A. ...
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LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] nottetempo, gli aprirono le porte della città. Il racconto dell'epilogo della vicenda italiana di L. III è tramandato in Il secolo diferro: mito e realtà del secolo X. Atti della XXXVIII Settimana di studio del Centro italiano di studi sull'Alto ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] cappella oltre alla promessa e per la pittura delle portedi detta ancona non incluse nel primo contratto". Inoltre p. 235; F. M. Ferro, La Madonna del roseto in un affresco del sec. XV, in Bollett. stor. per la prov. di Novara, LIII (1962), pp. 103 ...
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DEL CASSERO, Iacopo
Maria Grazia Paolini
Figlio di Uguccione, nacque a Fano intorno al 1260 dalla potente famiglia guelfa della Berarda, detta più comunemente Del Cassero, forse per la prossimità delle [...] , all'attacco su quattro fronti mosso il 6 giugno dall'Estense che aveva messo a ferro e fuoco tutto il contado giungendo fin quasi alle portedi Bologna, rispose compiendo, con rapide cavalcate, dure rappresaglie e distruzioni a Imola e nei castelli ...
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LANGOSCO, Giovanni Tommaso
Alice Raviola
Nacque probabilmente a Stroppiana, presso Vercelli, all'inizio del XVI secolo; non è noto il nome della madre. Esponente di uno dei rami della famiglia, del [...] ) e di puntare su nuove risorse, come le miniere "d'argento, d'arramo […] di piombo, di acciale, diferro […] et di carbone", Consiglio municipale che, per ingraziarselo, gli offrì il portodi una delle aste del baldacchino per la processione del ...
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OSTI, Gian Lupo
Ruggero Ranieri
OSTI, Gian Lupo. – Nacque a Napoli il 25 novembre 1920, terzogenito di Arrigo Lorenzo e di Maria Mercedes del Bono.
Il padre, nato a Mantova il 26 agosto 1891, laureato [...] con il Festival dei Due Mondi di Spoleto, con la quale l’Italsider apriva le porte dei suoi stabilimenti a dieci artisti, economici negativi. Si concludeva, così, il lungo braccio diferro fra Osti e l’establishment siderurgico IRI-Finsider.
Negli ...
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ORSINI, Paolo
Anna Falcioni
ORSINI, Paolo. – Nacque nel 1369, figlio di Francesco, esponente del ramo di Gallese e titolare di beni e castelli in Sabina.
Irrequieti feudatari dei pontefici, che avevano [...] , occupò svariati castelli e mise a ferro e fuoco il centro di Tuscania (gennaio 1407).
Nel giugno 1407, le truppe napoletane e quelle colonnesi penetrarono in Roma, attraverso una breccia aperta presso la portadi S. Lorenzo. Mentre il pontefice fu ...
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SASSUOLO, Manfredino
Giorgio Montecchi
da. – Figlio di Manfredo e di Berta, di cui non si conosce il casato, nacque a Sassuolo tra il 1240 e il 1250. Nella documentazione coeva la famiglia è detta della [...] compivano incursioni fino alle porte della città. Manfredino circondò Sassuolo di nuove mura e di grandi fosse per resistere di alcuni Guidoni e dei signori di Savignano con i bolognesi, Manfredino li arrestò e li fece rinchiudere in gabbie diferro ...
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LARDEREL, Francesco de
Lucia Fischer Frattarelli
Nacque a Vienne, in Francia, il 17 nov. 1789 da Abel Philibert, negoziante e ufficiale della milizia nazionale, e da Marie Acloque (Grenoble, Archives [...] fabbriche. Anche la sostituzione delle caldaie diferro con caldaie in piombo, fabbricate da limites de la cité. Espace, pouvoir et société à Livourne au temps du port franc (XVIIe - XIXe siècle), dissertazione, Université d'Aix-Marseille I, 1999, ...
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CARMINATI, Tullio
Roberta Ascarelli
Nacque a Zara il 21 sett. 1892, da Domenico e da Giuseppina Bettiza, in una famiglia nobile e agiata. Avviato senza particolare successo agli studi classici, il C. [...] , il C. continuò ad interpretare opere contemporanee: L'Aigrette di D. Niccodemi, La porta chiusae La moglie ideale di Praga, Anima allegra e Il fiore della vita di G. e S. Alvarez, Il ferrodi G. D'Annunzio, rappresentato per la prima volta al ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...