FAITINELLI, Pietro, detto Mugnone
Calogero Salamone
FAITINELLI (Faytinelli, Fatinelli, Fantinelli), Pietro, detto Mugnone (Muglione, Mugione, Mughione, Magnone,
Mucchio). - Di nobile famiglia lucchese, [...] alle portedi Firenze. Questa ebbe l'aiuto di molte città guelfe, tra le quali Lucca, ma non di Roberto d'Angiò. Il F. ebbe accenti di la complicità di Castruccio, impadronirsi della città e devastarla orribilmente mettendola a ferro e fuoco ...
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MINGUZZI, Luciano. –
Rossella Canuti
Nacque il 24 maggio 1911 a Bologna, da Armando, proveniente da una famiglia benestante di mugnai, e da Violante Fiorini, figlia di lavandai.
Il padre si era trasferito [...] tentato di lavorare per quattro mesi come impiegato di terza categoria alla Comfer (Commercio Ferro), intraprese contemporanea (catal.), Cesena 1993, pp. 33-59; C. Pirovano, M. La portadi S. Fermo Maggiore a Verona, Verona 1997; A. Paolucci, L. M., ...
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GIGANTI (de Gigantibus), Girolamo
Anna Modigliani
Le notizie di questo personaggio, attivo a Roma presso la Curia papale fra il 1464 e il 1473, corrispondenti agli anni del pontificato di Paolo II e [...] di grano, di formaggio, beni immobili. Dal 1468, in qualità di commissario per la riparazione della via fuori ponte Milvio, che portava accusati di eresia. Il G. fu pagato per l'acquisto di vesti, attrezzi diferro e legname e la cronaca di Stefano ...
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SUARDO, Giacomo
Mauro Canali
SUARDO, Giacomo. – Nacque a Bergamo il 25 agosto 1883, figlio unico del conte Luigi e della nobile Giulia Scotti, ricchi proprietari di immobili e terreni.
Compì gli studi [...] corso della quale v’era stato un braccio diferro tra il movimento sindacale fascista, che intendeva regime. Scrive Emilio Gentile (2002) che la sua presidenza «portò, anche esteriormente, ad una immediata accentuazione del carattere fascista della ...
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TAMBRONI, Giuseppe
Maria Pia Casalena
– Nacque a Bologna l’8 settembre 1773 da Paolo, agiato cuoco di origini parmensi, e da Rosa Muzzi.
Fu istruito in casa assieme alla sorella Clotilde (v. la voce [...] della Corona diferro. Nel medesimo anno fu formalizzata la sua ammissione a membro corrispondente dell’Institut di Parigi, che tra l’altro gli aveva aperto le porte dell’Accademia della Crusca. Alla morte di Canova, Tambroni ne diede alle stampe un ...
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UGONI, Filippo
Angelo Baronio
– Nacque in luogo e data imprecisati, attorno agli inizi del Duecento, da un’importante casata di tradizione capitaneale, radicata nella parte nordorientale del territorio [...] tradizione di lavorazione del ferro e la produzione di armi bianche, ed erano riconosciute le abilità di tecnici per volse in fuga l’esercito di Federico II, catturando un ingente numero di prigionieri e alle portedi Modena lo stesso re Enzo. ...
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GAMBARA, Marsilio (Marsilio da Gambara)
Gabriele Archetti
, Marsilio (Marsilio da Gambara). - Figlio di Federico e di Dorotea di Giovanni da Iseo, nacque probabilmente a Brescia, nell’ultimo quarto del [...] di Milano.
La successiva sottomissione di Brescia a Venezia, nel 1427, portò il G. entro l’area di influenza veneta, cosicché il 19 maggio di beni di Corvione. Quest’ultimo caso però fu motivo di un prolungato braccio diferro con il vescovo di ...
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CANEDI, Gaetano
Giuliana Ricci
Gianfranco Spagnesi
Ingegnere ed architetto, nato a Bologna nel 1836 e morto a Roma prima del 14 luglio 1889. La sua biografia non è ancora stata ricostruìta. L'unico [...] anche quelle dei padiglioni espositivi con strutture diferro. Si viene affermando in quegli anni, anche atrio d'ingresso cui si accede dalla piazza antistante attraverso tre porte. La decorazione pittorica interna fu realizzata da C. Diana e ...
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ZORZI, Guglielmo Franco
Roberto Cuppone
– Nacque a Bologna il 1° febbraio 1879, secondogenito (fra Luisa Vittoria, 1876, e Casimiro Francesco, 1880) di Albina Gavazzi e di Riccardo, discendente di nobile [...] cinematografico: come tale firmò i testi di La donna perduta, di Domenico Gambino, 1940; La corona diferro, di Alessandro Blasetti, 1941, Die kluge Marianne, di Hans Thimig, 1943 e La resa di Titì, di Giorgio Bianchi, 1945. Finché nel 1947 ...
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DELLA VOLPAIA (Ulpius), Eufrosino
Giovanni Corsi
Figlio di Lorenzo e della moglie di questo Bartolomea di Lionardo, non ne conosciamo la data di nascita, collocabile tra il 1494 e il 1500; appartenne [...] dello strumento è di cm 112. 1 due emisferi furono costruiti separatamente e quindi congiunti con punte diferro. 1 toponimi di Fiumicino, compare una didascalia: "La misura d(e)lle Miglia si ha a pigliare dalle portedi Roma et terminarsi alle porte ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...