Ricerca archeologica. I metodi di datazione
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri
Salvatore Improta
Mario Voltaggio
Giulio Bigazzi
Giorgio Spinolo
Claudio Arias
Elio Corona
Laura Cattani
Giorgio [...] il bronzo, il ferro) utilizzate per la produzione di strumenti e di altri manufatti, per di Les Echets nei pressi di Lione, i depositi del lago craterico, prosciugato artificialmente, di Valle di Castiglione alle portedi Roma e i sondaggi di ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] a Capua. Qui sembra che le sepolture più antiche (età del Ferro) siano collocate in una zona all'esterno dell'area destinata all stessa sistemazione delle torri compare nelle portedi Como e di Torino. A Verona, la Porta dei Borsari, a due fornici, ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] concomitanza con la diffusione e la produzione di utensili diferro, intorno al 400 a.C., con ‒ compresa entro un muro fornito di quattro porte assiali e di torri di guardia quadrangolari, come risulta dai resti di quella sud-occidentale (31,5 m ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] , risalente addirittura alla prima età del Ferro. Gli interventi recenti hanno interessato il pronao del tempio maggiore e hanno portato alla luce un altare antistante il tempio minore, oltre a una serie di altri edifici in opera quadrata e in ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] di Lidia, Alyatte, a Delfi aveva una base diferro. Era opera di Glaukos di Chio, colui che dovrebbe aver inventato l'arte di saldare il ferrodi irradiazione di influssi artistici fu indubbiamente l'Assiria. La famosa portadi bronzo di Balawat ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La pianura gangetica
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Massimo Vidale
Giovanni Verardi
Liliana Camarda
Daniela De Simone
Herbert Härtel
Andrea [...] d'agricoltura e usavano utensili diferro, d'osso e di terracotta. All'interno di quest'ultima produzione si notano si manterranno identiche nel corso dei secoli, con il loro portamento eretto e le braccia strettamente aderenti ai lati del corpo. ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] per capelli per un'acconciatura a corona ed il bracciale, portato in unico esemplare sul braccio sinistro e non in coppia come a foglia di salice o un corto giavellotto e lo scudo con umbone diferro a coppa conica, talora con punte di freccia che ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] rinvenimento di elementi diferro e borchie di avorio ha lasciato ipotizzare la presenza di un Roman Town to City-State, London 2002.
G. De Rossi, Il portodi Miseno tra Costantino e Gregorio Magno: nuova luce dalle recenti acquisizioni, in Africa ...
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L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] nel muro nord della cinta interna venne creata una nuova porta; l'intera entrata e la facciata ovest del cortile centrale i commercianti diferro, i venditori di tessuti, i cambiavalute e i venditori di profumi; a sud erano i venditori di frutta e ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] una visuale assai vasta su lunghi tratti del fiume. L’Alcáçova de Santarém fu durante l’età del Ferro un porto marittimo di grande rilevanza, nel quale venivano raccolte e redistribuite sulle rotte atlantiche e mediterranee le risorse minerarie delle ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...