DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] ) per le finte porte della "stanza della notte e del dì" (il disegno di una è all'Ermitage di Leningrado, inv. 29638 Soderini di Firenze... presso San Salvi, Firenze 1878, pp. 47-50; P. N. Ferri, Catal. riassuntivo della raccolta di disegni antichi ...
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BASOLI, Antonio
Anna Ottani
Nacque a Castel Guelfo (Bologna) il 18 apr. 1774 da Lelio Andrea, discreto pittore di quadratura, Fu ornatista, scenografo e decoratore molto versatile, come rivelano alcuni [...] a Bologna, dove ricoprì, a partire dal 1803, la carica di insegnante aggiunto di ornato presso l'Accademia nazionale. Impegni di lavoro e un desiderio autentico di conoscere lo portarono a Cento, Trieste (1801), Firenze, Roma (1805), Ravenna (1816) e ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] Ancora una volta dimostrò grandi capacità di mediazione, che lo portarono a intessere proficui rapporti con le principali ancora più singolare dagli elaborati particolari in ferro battuto della pensilina di coronamento. L'elegante corpo scala, a ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] se fosse meglio raddrizzare o demolire quella pendente sita presso la portadi Cerese. Nello stesso mese il F. si recò perciò a con il montaggio di macchine in legno ed introdusse sistemi costruttivi, quali l'uso di catene in ferro o di volte sottili, ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] , offrendo tecnologie all'avanguardia e soluzioni formali affidate all'uso delle strutture in ferro, rielaborando i temi già sperimentati per il complesso diporta del Popolo ([G. Ersoch], Ilmattatoio e il mercato del bestiame costruiti dal Comune ...
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FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] trasformazione del palazzo dei conti d'Elci in Siena (nel taccuino Lavori di falegname ... si conservano i segni del portone d'ingresso, di due porte interne e di ringhiere in ferro battuto, cfr. A. F. ..., 1992, pp. 215 s.).
Nel 1835 ristrutturò la ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] antiquari del G. e di suo fratello, che li portarono non solo a cimentarsi nel restauro di opere antiche in bronzo, di metalli dorati, cioè di due angeloni, teste di cherubini, nuvole, e raggi" che decorano gli scorrevoli sportelli in ferro, ...
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GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] mensole di granito dei balconi rimpiazzano i cartocci di stucco, e le ringhiere in ferro 1942), f. 2, Suppl., p. 9, G. Muzio, Progetto ottocentesco per una nuova portadi Milano, ibid., pp. 11 s.; P. Mezzanotte - G.C. Bascapé, Milano nell'arte ...
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GAGLIARDO, Alberto Helios
Roberto Massetti
, Nacque a Genova il 14 apr. 1893 da Angelo, di professione orafo, e Luigia Pozzo. Nel 1909 si iscrisse alla classe di pittura di T.S. Quinzio presso l'Accademia [...] ferro nemico, Lo sconosciuto.
Nella medesima occasione espose anche due illustrazioni per Resurrezione di L. Tolstoj, che inserì, probabilmente, nel gruppo di 'aprirsi delle porte dell'asilo notturno, esposto nel 1927 alla Quadriennale di Torino. In ...
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DIOTISALVI (Deotisalvi)
Carla Guglielmi Faldi
Le fonti antiche non specificano il luogo di nascita di questo architetto, attivo a Pisa nel sec. XII. Nelle Memorie istoriche del 1790, dov'egli è però [...] trovare un lieve riflesso negli archi a ferrodi cavallo dell'interno.
Se l'ipotesi di una paternità di D. per S. Agata è insicura, quattro settori di tre arcate ciascuno, delle quali la mediana in perfetto asse con la porta corrispondente. Sopra ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...