GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] sparso, com'erano arrivati: il G. partì il 25 ottobre, portando con sé, quale pegno della fiducia che la corte pontificia riponeva dei molti temi di contrasto destinati a sfociare, nell'autunno del 1605, nel drammatico braccio diferro fra Roma e ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] il comportamento del G., "il quale in questa sua stantia […] s'è portato […] con tanta humanità et diligentia in tute le ocorentie, che più non locale, dichiaratamente filoimperiale, usò il pugno diferro; quanto alle difese, memore dei trascorsi ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] di un grande magazzino alle portedi Milano. Più che nelle difficoltà di realizzazione, tuttavia, i limiti didi autori e di titoli di tutto rispetto (I promessi sposi di M. Camerini [1941], La corona diferrodi A. Blasetti [1941], Un colpo di ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] -Veneto, proprietaria della ferriera di Dongo, di un forno a Cardano e di numerose miniere diferro. Questo impegno, che si . La collaborazione tra i due, con competenze assai diverse, portò frutti e la Società arrivò ad essere la prima negli Stati ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] il G. invano tentava, raggiunta la sommità del monte, di forzare le porte del paradiso che gli altri avevano facilmente aperto. Aiutato da . "Quello forzarsi d'entrar dentro a quelle grate diferro indarno […] era il volere con l'opre nostre ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] Gli Stamenti rifiutarono di accordare il "servicio". Si sviluppò allora un braccio diferro tra il Parlamento e e commentò: l'opera, portata a termine nel 1641, vide la luce nel 1645.
Rimasta vacante la carica di reggente la Reale Cancelleria, primo ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] del Regno d'Italia, cavaliere della Corona diferro e membro del Consiglio di Stato nella sezione culto, egli chiese a truppe austriache e soltanto il 20 apr. 1814 ritornò in Romagna portandosi immediatamente a Cesena, ove era giunto Pio VII nel suo ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] divenuta marchesa, aveva governato il feudo con pugno diferro, costringendo la più alta magistratura civica dei consoli detta Muro Clinato, oggi viale del Muro Torto, fuori della Porta del Popolo. Non dimenticò né le figlie legittime, Isabella, nata ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] più tradizionale: nomina nel 1766 di un vicario - G. Lanza, principe di Trabia - e pugno diferro; il Lanza, accompagnato da mesi dopo la nomina, fu colpito da una malattia che lo portò velocemente alla tomba; la fantasia popolare si scatenò fino a ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] commissione esaminatrice del concorso per le tre portedi S. Pietro in Vaticano. Agli inizi Il Corriere della sera, 20 sett. 1936; R. Paribeni, Il recinto in ferro battuto della Santa Rupe del Getsemani, in L'Illustrazione Vaticana, VII (1936), ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...