L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] di Lione. Nel 1836 il procedimento di arrostimento di queste piriti permetteva di ottenere un acido solforico due volte più economico di quello ricavato dalla combustione dello zolfo. In Inghilterra le piriti diferro e di azoto lo portarono a ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] -Veneto, proprietaria della ferriera di Dongo, di un forno a Cardano e di numerose miniere diferro. Questo impegno, che si . La collaborazione tra i due, con competenze assai diverse, portò frutti e la Società arrivò ad essere la prima negli Stati ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] nome da una p. vicina (per es., a Firenze, il sesto diPorta San Piero) e p. furono dette spesso le varie contrade in cui la di evitare la propagazione delle fiamme da un locale all’altro: di solito è in ferro a doppia parete, con l’intercapedine di ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...