ARSENALE
H. Kähler
G. Guidi
Con questo termine, di origine araba, in riferimento all'antichità, si sogliono definire non specificamente, come nelle lingue moderne, "i luoghi dove si fabbricano i navigli [...] quali, per le numerose palle di pietra ammucchiate a poca distanza, e le punte diferro delle frecce, che ivi si alcuni dei molti edifici a lunghe serie di celle, segnati nelle piante topografiche del portodi Traiano come horrea facenti parte dell' ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] cappella oltre alla promessa e per la pittura delle portedi detta ancona non incluse nel primo contratto". Inoltre p. 235; F. M. Ferro, La Madonna del roseto in un affresco del sec. XV, in Bollett. stor. per la prov. di Novara, LIII (1962), pp. 103 ...
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Anglonormanna, Arte. Metalli lavorati
M. Campbell
METALLI LAVORATI
L'arte della lavorazione dei metalli nel periodo della dominazione normanna dell'Inghilterra non conobbe grandi mutamenti tecnici [...] di Gloucester (Londra, Vict. and Alb. Mus.), di raffinata concezione e realizzazione, eseguito in un amalgama di metalli (comprendente argento, rame, ferrodi campane e portedi chiese, un'attività che vide primeggiare il maestro Hugo di Bury ...
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SARMIZEGETUSA (Ζαρμιζεγέϑουσα; Sarmizegetusa)
H. Daicoviciu
E. Chirila
Centro dacico nel cuore dei Monti d'OrăŞtie (a 24 km, in linea d'aria, a S-S-E della città di Oràstie sul corso medio del Mures,), [...] tenaglie, incudini, ecc. - e armi - spade, pugnali, punte di lance - diferro, piccoli oggetti specialmente di bronzo e ceramica delle più variate forme, generalmente lavorata alla ruota. Degna di nota è la ceramica dipinta in uno stile originale con ...
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CANEDI, Gaetano
Giuliana Ricci
Gianfranco Spagnesi
Ingegnere ed architetto, nato a Bologna nel 1836 e morto a Roma prima del 14 luglio 1889. La sua biografia non è ancora stata ricostruìta. L'unico [...] anche quelle dei padiglioni espositivi con strutture diferro. Si viene affermando in quegli anni, anche atrio d'ingresso cui si accede dalla piazza antistante attraverso tre porte. La decorazione pittorica interna fu realizzata da C. Diana e ...
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DELLA VOLPAIA (Ulpius), Eufrosino
Giovanni Corsi
Figlio di Lorenzo e della moglie di questo Bartolomea di Lionardo, non ne conosciamo la data di nascita, collocabile tra il 1494 e il 1500; appartenne [...] dello strumento è di cm 112. 1 due emisferi furono costruiti separatamente e quindi congiunti con punte diferro. 1 toponimi di Fiumicino, compare una didascalia: "La misura d(e)lle Miglia si ha a pigliare dalle portedi Roma et terminarsi alle porte ...
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NEMI, Lago di
G. Lugli
Piccolo lago del Lazio, nell'apparato vulcanico dei Colli Albani, occupante il fondo di due antichi crateri laterali, aperti a S-O del cono principale presso la cinta craterica [...] Furono anche recuperati parecchi sportelli di legno da finestra e telai diporte. Tra gli oggetti di pregio tecnico-industriale si presso la riva prospiciente i ruderi del tempio di Diana: l'una diferro rivestita di legno, alta circa 4 m e col ceppo ...
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GIARRIZZO, Michelangelo
Maria Viveros
Nacque il 21 maggio 1842 a Piazza Armerina da Francesco e da Angela Ognibene. Il padre era un modesto pittore, discendente da una nobile famiglia originaria di [...] in Catania) e con quattro disegni a penna (Chiesa di S. Spirito in Palermo, Porta laterale della chiesa di S. Agostino in Palermo, Dettagli delle portedi bronzo del duomo di Monreale, Interno della chiesa di S. Spirito in Palermo: catal., pp. 8 s ...
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NISA PARTHICA (Παρϑαυνίσα, Nisa)
M. E. Masson
Capoluogo della regione parthica, appartenente al regno fondato da Arsace attorno al 250 a. C. Le rovine della città antica si trovano ai piedi del versante [...] da potenti mura fortificate (alte più di 20 m) con numerose torri e due porte. L'acqua perveniva alla fortezza per lamine diferro a forma di palmette, figure di aquila e un tridente. Fra i vasi vi erano oggetti di pietra egiziana di Assuan e di ...
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RAME
L. Vlad Borrelli
Uno dei metalli più usati nella remota antichità, fin dal V millennio a. C., cronologicamente il più antico metallo utile e forse il secondo scoperto dopo l'oro. I Greci lo chiamavano [...] a quella del Ferro (periodo di Hallstatt, 8oo a. C.). Dalle miniere delle vallate di Tisa (Ungheria) proveniva pitture che rappresentano la fusione diportedi r. per un tempio.
Bibl.: I. Guareschi, Nuova Enciclopedia di Chimica, Torino 1921, XI, ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...