APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] Roma, sarcofago detto di Stilicone, del tipo 'a portedi città', in S. Ambrogio a Milano; mosaico absidale di S. Pudenziana a "fedele e verace" (il mantello intriso di sangue) e dei suoi eserciti celesti (lo scettro diferro del cavaliere, Ap. 6, 2; ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] lo stesso motivo della galleria ad archetti allungati e a ferrodi cavallo presente nell'arredo di S. Clemente (Bologna, 1986a). Vale la pena indicare un altro precedente nelle ante delle portedi S. Pietro in Albe, dove accanto alla formulazione ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] le volte al di sopra delle già descritte fasce di stucco, dove rimane una fitta rete di chiodi diferro a testa grande, del Tempietto Cividalese, ivi, pp. 95-113; C.G. Mor, La porta romana di Brossana in Cividale, Ce fastu? 30, 1954, pp. 11-20; G. ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] parti in ferro. La Regola di s. Benedetto assimila infatti i ferramenta (utensili o parti di utensile in ferro) del agemina, utilizzata per es. nelle portedi bronzo commissionate a Costantinopoli da Pantaleone di Amalfi e dalla sua famiglia. ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] Stefano, i cui resti sono venuti alla luce al di sotto dell'od. portadi Damasco.Il decumano partiva dalla porta occidentale, nell'area dell'od. portadi Giaffa, nota durante il Medioevo come portadi Davide, per giungere nella valle del Tyropeon, al ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] giorno del fusto - a simulazione di un motivo vegetale che richiama alla mente quello analogo delle portedi S. Zeno a Verona - e erano di bronzo, pochi diferro, mentre altri, come quelli elencati nell'inventario del 1396 della Santa Sofia di ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] La sortie des usines Lumière, La sortie du port, Baignade en mer ecc. E quando Lumière sceglie di inquadrare un muro (Démolition d'un mur) alto, inoltrandosi in una vera e propria vegetazione diferro, per poi lentamente ridiscendere. È allora che si ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] tra il 1070 e il 1080, nella chiesa di Weih-St.Peter, davanti alla porta meridionale della città. Con l'appoggio determinante Enrico II in occasione di una visita effettuata nel corso della spedizione contro Pandolfo IV Braccio diFerro (ca. 1022; ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] all'orientamento politico che tentava di estendere sull'Austria il dominio boemo. Ottocaro II, detto 'diferro e oro' per la zecca - nella stessa Kutná Hora - aveva lo scopo diportare la monetazione boema ad allinearsi al livello europeo del tempo. ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] di Loreto a Roccapietra (alle portedi Varallo) condivide lo stesso clima di calorosa corrispondenza di private e gli Angeli con l'ostensorio al Szépmüvészeti Múzeum [Museo di belle arti] di Budapest (Ferro, 1983).
Tra il 1527-1528 e il 1535 il F. ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...