Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] tempo in cui fu adottato; a. a ferrodi cavallo o eccedente (fig. 3M); a. portadi Brandeburgo. Da ricordare, a Londra, l’a. di Hyde Park e quello di Green Park in onore del duca di Wellington. TAV.
Astronomia
Parte della traiettoria apparente di ...
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Stato dell’Africa australe, bagnato dall’Oceano Indiano e confinante con la Tanzania a N, il Malawi, la Zambia e lo Zimbabwe a O, la Repubblica Sudafricana e lo Swaziland a SO e a S.
In Mozambico vi è [...] congiunta anche al portodi Beira; il Malawi, inoltre, è raggiungibile tramite ferrovie dagli scali portuali di Beira e di Nacala. Tale Carvalho), la stazione (1910) e la Casa de Ferro (ambedue su progetto di G. Eiffel); dalla metà del 20° sec. sono ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] nome da una p. vicina (per es., a Firenze, il sesto diPorta San Piero) e p. furono dette spesso le varie contrade in cui la di evitare la propagazione delle fiamme da un locale all’altro: di solito è in ferro a doppia parete, con l’intercapedine di ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] e da almeno quattro colonne. Un'abside a ferrodi cavallo, più elevata della navata, fu aggiunta all , tav. 7. Rilievo con il portodi Ostia: M. Fasciato, in Mél. d'Arch. et d'Hist., lix, 1947, pp. 65-81. Rilievo di Teseo ed Eracle: M. Götze, in ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] di Gundestrup (vol. ii, fig. 404) e di Rynkeby in Danimarca, ma anche i semplici crateri di bronzo con l'orlo diferro sono di . Come del tutto privo di importanza è descritto il portodi Tolemaide delle fiere, sbocco di Meroe sul Mar Rosso, ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] , 1000-330 a.C., Milano 1996; Id. I primi imperi e i principati del Ferro, 1600-700 a.C., Milano 1997; M. Liverani, Uruk, la prima città, Roma mattone, che conosce nel lungo passaggio della portadi Ishtar almeno tre fasi costruttive e tre tecniche ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] che nel Basso Medioevo, svolsero un ruolo crescente gli ancoraggi diferro e il piombo fuso, impiegati per la coesione delle pietre da portedi accesso, di solito una per navata, anche se una peculiarità di Roma è costituita dalla presenza di chiese ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] di infissi, diporte e di finestre, dall'esistenza o meno di un programma di manutenzione. La mancanza di un programma di Nazionale di Reggio di Calabria su basi antisismiche composte di un doppio cubo di lamiera diferro, dotato di zavorre e di un ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] del pittore ellenistico Timomachos (v.).
La monetazione. - La monetazione, diferro, era già in uso alla fine del V sec. a. , collegando la zona del Forum Bovis alla Portadi s. Romano. L'acquedotto di Valente era attraversato almeno da due strade, ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] decenni per fortificare e difendere dai corsari il portodi Talamone e le lagune circostanti.
Occorre anche vuolsi improntare una delle tre viti diferro dell'Opera di Santa Liberata; forma di getto e gitta di cera" (ibidem). Santa Liberata è ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...