FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] di Loreto a Roccapietra (alle portedi Varallo) condivide lo stesso clima di calorosa corrispondenza di private e gli Angeli con l'ostensorio al Szépmüvészeti Múzeum [Museo di belle arti] di Budapest (Ferro, 1983).
Tra il 1527-1528 e il 1535 il F. ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] più andare: era il bel ragazzo della porta accanto che ti affascina con la sua brillantezza diferro che prevedeva, tra le varie clausole, il divieto per Chiari di dilungarsi in digressioni e improvvisazioni fuori copione e il diritto di lei di ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] tempi incalzavano: nell'aprile 1799, con la battaglia di Cassano, il "barbaro" Suvarov si apriva le portedi Milano ed al C. non restava che riparare in morali".Fu anche insignito dell'Ordine della Corona diferro e, nel 1810, venne chiamato a far ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] e lo spazio; Giuliano Briganti parlò di «alberi di un umanesimo da utopia» (Il mondo vestito diferro, in L’Espresso, 22 gen. All’ingresso del palazzo di Brera installò poi la Portadi Giano, ulteriore esempio di scultura da attraversare.
In ...
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COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] nel 1895 chiedeva ad A. Rossi di adoperarsi perché gli fossero aperte le portedi palazzo Madama (Aliberti, pp. 1488 riportato nella Raccolta ufficiale (per la Società italiana per le strade ferrate della Sicilia, vedi la legge 16 giugno 1885, n. 3187 ...
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FARINA, Giovanni Battista
Franco Amatori
Nacque a Torino il 2 nov. 1893 da Giuseppe e Giacinta Vigna, approdati nel capoluogo piemontese da Cortanze d'Asti per sfuggire a condizioni di vita che la crisi [...] plasmavano la lamiera con mazze di legno a testa rotonda e con speciali martelli diferro. Egli disegnava raramente ma era F. perseguì con tenacia un programma di razionalizzazione produttiva che lo portò a dotarsi di un ufficio studi ed esperienze e ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] ferro e miniere di argento, di allume e di rame. La sua posizione internazionale d'altro lato gli consentiva di tessere una vasta rete di affari nei domini spagnoli, di godere di alle portedi Prato ed in Valdinievole, ai confini con la Repubblica di ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] 1026), Ravenna (giugno-luglio 1026), Ivrea (dicembre 1026), che a B. venne affidata la marca di Toscana, tolta al marchese Ranieri, reo di aver chiuso le portedi Lucca al nuovo sovrano (febbraio-marzo 1027), che si recava a Roma per ricevere la ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] Tevere poco a monte diPorto. Si trattava di un sistema di travi gettate dall'una all'altra riva, appoggiato su entrambe a due torri in legno presidiate da guerrieri scelti. Il sistema era stato rafforzato mediante una catena diferro tirata a pelo d ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] Lo stesso E., giunto in località San Lazzaro, alle portedi Modena, fu rovesciato da cavallo e venne ben presto catturato addirittura di un cerchio d'oro. Si pretese che il re fosse rinchiuso di notte in una gabbia di legno e diferro sollevata ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...