DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia dei conti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] accampò alle portedi Caravaggio, che rimaneva ancora in mano veneziana. Allora il D., al comando di settecento cavalieri seguito del Piccinino, nel territorio senese che fu messo a ferro e a fuoco. Cetona ed altri borghi fortificati preferirono ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] D. e sono il naturale portatodi un'esigenza di affermazione dell'egemonia politicoelettorale del , ma già nella fase della neutralità si posero dei problemi. Nel braccio diferro tra le diplomazie europee in cui, prima dell'entrata in guerra, l ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] all'estero. Meglio, allora, puntare su di una soluzione a portatadi mano e che non coinvolga le diplomazie in , a questo punto, F. di Luigi XII pel quale costituisce un virtuale argomento nel braccio diferro con la Spagna nel Mezzogiorno d ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] sgomberare (il 18 giugno) le città di cui s'era impadronito e accingersi a un difficile braccio diferro con Madrid.
La Spagna, oltre a il duca di Savoia di un successo che ormai sembrava a portatadi mano. Stremata da un assedio di più di due mesi ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] diffondersi "in ogni angolo del Regno", aprendo le sue porte a maschi e femmine; l'insegnamento non è obbligatorio ma di Parigi, gli aveva concesso di fregiarsi delle insegne dell'Ordine della Corona diferro.
Quando, dopo la spedizione di Russia ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] di velluto nero con molle diferro - si supponesse fosse egli stesso la cosiddetta "maschera diferro".
Non era interesse di 'onor suo e per quello di Francia), F. il 23 ottobre era di nuovo a Casale. Di qui si portò a Tortona, ad attendervi la ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] di grida e prescrizioni - in fatto di pesi e misure, di numero d'osterie e di locande, di pulizia delle strade, di sericoltura, di lavori in ferro, di concessione di cittadinanza ai rustici, di Viani; essa sorse alle portedi Mantova articolata in più ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] alla estrazione diferro e di argento dalle miniere lucchesi (attestata dal 1255 e dal 1259) e il traffico di metalli le truppe del C. e di Azzone Visconti dilagarono fino alle portedi Firenze, dove il 4 ottobre, giorno di s. Francesco, il lucchese ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] tempi incalzavano: nell'aprile 1799, con la battaglia di Cassano, il "barbaro" Suvarov si apriva le portedi Milano ed al C. non restava che riparare in morali".Fu anche insignito dell'Ordine della Corona diferro e, nel 1810, venne chiamato a far ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] ferro e miniere di argento, di allume e di rame. La sua posizione internazionale d'altro lato gli consentiva di tessere una vasta rete di affari nei domini spagnoli, di godere di alle portedi Prato ed in Valdinievole, ai confini con la Repubblica di ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, tenace, duttile e malleabile, raramente...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...